La situazione in Campania, per quanto riguarda l'emergenza Coronavirus, continua ad essere molto preoccupante e in queste ore il governatore della regione, Vincenzo De Luca, ha annunciato che si sta ragionando per un nuovo lockdown in Campania, da attuare al più presto. "Non c'è tempo da perdere" ha dichiarato De Luca nel corso della sua consueta diretta social del venerdì pomeriggio, con la quale informa i cittadini campani dell'evolversi di questa drammatica situazione che sta mettendo in ginocchio il Paese.

Le parole di De Luca sul nuovo lockdown in Campania dovuto al Coronavirus

Il governatore della Campania ha ammesso che ad oggi non c'è più tempo da perdere e che, ancora una volta, i dati registrati dalla sua regione sono allarmanti: 2.280 sono i positivi di oggi 23 ottobre su un totale di 15.800 tamponi effettuati.

Da qui la richiesta ben precisa di De Luca che, nella diretta Facebook odierna, ha anticipato che chiederà al governo di procedere con un lockdown nazionale, aggiungendo, per quanto riguarda la Campania: 'Decidiamo di chiudere tutto'.

Prevista la chiusura di attività non essenziali: lo annuncia De Luca in vista del lockdown

"La chiusura prevista è quella di tutte le attività non essenziali", ha dichiarato De Luca, ribadendo che in questo momento bisogna rifare quello che è stato già fatto lo scorso marzo.

Per il governatore, ad oggi siamo ancora in tempo per riuscire a salvare la situazione che, pur essendo pesante, non è ancora una tragedia a tutti gli effetti.

Da qui la constatazione di De Luca che ha inoltre affermato di non volersi trovare ad avere i camion dei militari che portano via bare di persone morte a causa del Covid-19.

'I dati del Coronavirus di oggi saranno pesantissimi', annuncia De Luca

E tornando ai dati complessivi di oggi riguardanti il numero di contagiati per il Coronavirus, De Luca ha già anticipato che a livello nazionale il dato complessivo sarà pesantissimo. Nella sola giornata di ieri sono stati oltre 16 mila le persone risultate positive ai test ma, a quanto pare, oggi il dato sarebbe ancora più alto.

Ecco perché, secondo il governatore della Campania, con questi numeri alla mano si va incontro ad una situazione destinata a peggiorare dato che al mondo non c'è nessun sistema ospedaliero in grado di riuscire a reggere ad una simile onda d'urto. "Nel giro di pochi giorni rischiamo di avere le terapie intensive intasate" ha annunciato De Luca nel corso della sua diretta Facebook destinata a riaccendere di nuovo il dibattito politico.