La direttrice dell'One Health Center of Excellence, Ilaria Capua ha rilasciato un'intervista [VIDEO]alla Gazzetta dello Sport in merito al suo nuovo libro 'Ti conosco mascherina' (edizioni La Coccinella), in cui la virologa che vive e lavora in Florida spiega cos'è il Coronavirus alle famiglie, soprattutto ai bambini. "Il virus fa il virus e la pandemia la fanno le persone - ha dichiarato la virologa - Se riusciremo a tenere duro, ce la faremo".

Il nuovo libro scritto da Ilaria Capua

Per spiegare meglio ai bambini in che modo funziona il coronavirus, Capua nel suo libro racconta di una bambina che incontra un essere minuscolo, ovvero il virus, affiancando immagini colorate a informazioni scientifiche.

E la professoressa dell'Università della Florida ha specificato nell'intervista i motivi di questa scelta: "Vorrei accompagnare le famiglie e i bimbi a comprendere determinati concetti". E ha aggiunto di rivolgersi specialmente ai padri, in quanto sono loro che nel corso della narrazione riescono a sviluppare una "complicità giocosa con i figli". Secondo Capua, i bimbi più piccoli sarebbero più vulnerabili al problema e per questo la sua intenzione attraverso il libro, è quella di aiutarli "a vedere il virus in faccia", una sorta di "mostro" al quale la protagonista del racconto, a un certo punto dice: "Dobbiamo separarci...".

La virologa vuol dare un insegnamento anche agli adulti

Con il suo nuovo libro, Ilaria Capua vuol mandare un messaggio anche agli adulti: "Dobbiamo andare avanti".

Infatti, durante la narrazione alla bambina viene mostrato un album di famiglia in cui è presente una foto risalente al 1957 per testimoniare come si guariva dall'influenza Asiatica. "Dobbiamo aprire una nuova fase di normalizzazione", he detto Capua, ricordando che anche i cambiamenti climatici sarebbero correlati all'emergenza Covid-19.

Capua ha aggiunto che le generazioni future capiranno ancora meglio questo concetto: "La sostenibilità è la nostra grande battaglia".

Ilaria Capua sostiene che l'emergenza coronavirus prima o poi finirà

La virologa ha ribadito che se ci sarà una seconda ondata dell'epidemia sarà soltanto per colpa di coloro che non rispettano le norme di prevenzione o non seguono una serie di comportamenti utili a preservare la propria Salute e quella degli altri.

Alla domanda: "Che scenario prevede?", la scienziata ha affermato: "Abbiamo imparato ad allacciarci la cintura e a metterci il casco, continuiamo così almeno fino alla primavera prossima". E ha chiosato l'intervista scherzosamente e con un pizzico di ottimismo: "Arriverà un tempo in cui ci guarderemo indietro e diremo: ma ti ricordi quando ci dovevamo mettere la mascherina?".