Stava attraversando con il suo furgone l’incrocio all’altezza del bivio per Paulilatino quando, per motivi che dovranno essere accertati dalle forze dell’ordine, si è scontrato frontalmente con un’auto che proveniva dalla direzione opposta. Fabio Ticca, 25 anni, originario di Nuoro, dipendente di una ditta di trasporti, è morto sul colpo questa mattina - mercoledì 7 ottobre - poco dopo le ore 7.

All’altezza del chilometro 120,500 della Carlo Felice, la strada statale 131. Nel terribile incidente è rimasto coinvolto anche un grosso camion. I conducenti dei due mezzi sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita.

Sul luogo dello schianto sono intervenute cinque pattuglie dei carabinieri e anche due della polizia stradale. Oltre che due ambulanze medicalizzate del 118 e due squadre dei vigili del fuoco. I pompieri hanno dovuto faticare per lungo tempo prima di estrarre il corpo dall’auto della vittima. Proprio per questo motivo, il tratto di strada in cui è accaduto l’incidente è rimasto chiuso per circa un’ora. Anche per consentire i soccorsi agli specialisti del 118. I due feriti sono stati infatti trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano. Così come la vittima che, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata trasportata nella camera mortuaria dello stesso ospedale.

Probabilmente sul corpo del giovane saranno effettuati tutti gli esami del caso, come disposto dalle autorità.

Uno schianto spaventoso

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine la dinamica dell’incidente risulterebbe abbastanza chiara. Un furgone della Volkswagen, di proprietà di una ditta che si occupa di consegne, era condotto da Fabio Ticca, il 25enne originario di Nuoro.

Il giovane stava effettuando una manovra per attraversare l’incrocio a raso in direzione di Paulilatino, presente al chilometro 120,50 della Carlo Felice quando, per motivi che dovranno essere ancora accertati, si è scontrato frontalmente con una Nissan Qashqai, condotta da un 38enne di Macomer.

L’impatto è stato devastante anche perché, quasi contemporaneamente, la Nissan Qashqai è stata tamponata da un camion della Volvo, di proprietà della ditta Trago di Novara, condotta da un 33enne di Sardara che proprio in quel momento stava seguendo l’auto di marca giapponese.

La notizia della morte di Fabio Ticca ha fatto subito il giro della sua città, Nuoro. Tantissime le parole di cordoglio e commozione da parte dei suoi conoscenti. Come quelle di uno dei suoi allenatori di basket della società sportiva Pallacanestro Nuoro, Giuseppe Goddi che racconta: “Fabio era un bravissimo ragazzo – assicura l’uomo – giocava con noi fin dalle giovanili. Da qualche anno – racconta – aveva smesso di giocare per motivi di lavoro. Siamo sconvolti per la sua scomparsa – conclude – siamo tutti vicini alla sorella, al fratello e ai suoi genitori”.