Aveva trasformato l’abitazione della mamma, nel centro storico di Settimo San Pietro, piccolo paesino della città metropolitana di Cagliari, in un market della droga. V.Z., 37 anni, originario di Cagliari, ufficialmente disoccupato, è stato arrestato questa mattina, 29 settembre, dai carabinieri con le pesanti accuse di “coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, si legge nel verbale messo nero su bianco dai carabinieri. La mamma, L.L, 66 anni, pensionata, con la quale condivideva l’abitazione, è stata invece denunciata a piede libero per concorso negli stessi reati, verosimilmente compiuti dal figlio.

V.Z. dopo tutte le formalità di rito è stato riaccompagnato nell’abitazione che condivideva con la madre, dove agli arresti domiciliari aspetterà il processo per direttissima, che si svolgerà in un’aula del Tribunale di Cagliari.

I carabinieri, all’interno dell’abitazione, hanno sequestrato 3,1 chili di marijuana, confezionata in 28 buste di plastica. Ma anche numerosi semi di canapa indiana, oltre che tre flaconi di metadone da cinquanta milligrammi. Sei piante di cannabis alte oltre un metro, un bilancino di precisione per pesare la droga, tutto il materiale per confezionarla e venderla. E anche 640 euro in banconote di piccolo taglio che, secondo i carabinieri, sarebbero il frutto della vendita della droga.

Un blitz studiato a tavolino

I carabinieri della stazione di Sinnai, ultimamente, avevano ricevuto diverse segnalazioni da alcuni cittadini del paese di Settimo San Pietro, comune sotto la loro giurisdizione, che parlavano di strani movimenti di persone all’interno di un’abitazione. del paese situata nel centro storico. C’era uno strano via vai di gente, a ogni ora del giorno, che entrava nell’appartamento e dopo pochissimo tempo usciva e si guardava intorno con fare sospetto.

Proprio per questo motivo i militari hanno deciso di indagare e per alcuni giorni hanno tenuto sotto controllo l’appartamento nel centro storico di Settimo San Pietro. I loro sospetti poi sono diventati realtà quando, questa mattina, insieme ai colleghi del nucleo cinofili di Cagliari, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione.

I cani antidroga hanno infatti immediatamente individuato tutta la sostanza stupefacente. All’interno dell’appartamento erano presenti sia il figlio che la mamma. I due non hanno saputo giustificare la presenza di tutta quella droga, delle piante e anche del denaro. I militari a quel punto hanno sequestrato tutto, arrestato il 37enne e denunciato la madre 66enne. I due ora dovranno trovarsi un avvocato che li difenda dalle accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Cagliari.