Sono stati 86.855 i nuovi casi di infezione da Sars-CoV-2 registrati nella giornata del 7 novembre in Francia: il Ministero della Sanità transalpino riferisce anche di altre 306 vittime a causa della Covid-19 nelle 24 ore appena trascorse.

Secondo quanto riferiscono le autorità di Santé Publique, intanto, si è deciso momentaneamente di sospendere l'annuncio delle cifre giornaliere dei contagiati a causa di un bug informatico che negli scorsi giorni ha provocato degli sbalzi nel conteggio delle persone risultate positive. Il Governo riprenderà a comunicare le cifre a partire da domani, lunedì 9 novembre.

Intanto nel Paese d'Oltralpe il tasso di positività rimane stabile al 20,6%.

La Francia uno dei paesi più colpiti dalla pandemia

Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University la Francia è al momento la quinta nazione del mondo più colpita dalla pandemia. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sul territorio nazionale si contano infatti 1.709.773 casi e 40.169 decessi a causa della Covid-19. Le infezioni sono cominciate ad aumentare nuovamente nelle scorse settimane, per questo Emmanuel Macron ha deciso di imporre restrizioni man mano più severe alla popolazione.

L'Eliseo ha studiato dapprima un coprifuoco notturno in nove città della Francia, ma esso non si è però rivelato particolarmente utile a fermare i contagi, per cui il governo ha deciso di introdurre un nuovo lockdown nazionale che è partito dal 2 novembre scorso.

Il blocco totale durerà per quattro settimane e in questo lasso di tempo resteranno completamente chiusi bar e ristoranti, oltre alle attività commerciali ritenute non essenziali come i negozi al dettaglio e i centri commerciali. Resteranno aperti solo i supermercati e tutte quelle imprese ritenute di prima necessità. Oltralpe si è deciso anche di non chiudere le scuole di ogni ordine e grado, per cui ai ragazzi viene garantita regolarmente l'istruzione anche in questo periodo di emergenza sanitaria.

Nel mondo 49.106.931 persone sono state contagiate dal Sars-CoV-2

La pandemia continua intanto ad avanzare in tutto il mondo, tanto che i vari governi nazionali hanno deciso di introdurre restrizioni più o meno severe a seconda della gravità della situazione. Nella giornata del 7 novembre l'Oms ha registrato 555.872 nuovi contagi in tutto il mondo, il cui totale da inizio emergenza ammonta a 49.106.931.

I deceduti a livello globale sono in tutto 1.239.157. .

La situazione viene costantemente monitorata dalle autorità preposte alla difesa della salute pubblica, le quali continuano a sensibilizzare la popolazione ad adottare comportamenti virtuosi per poter evitare il contagio, come lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche e indossare la mascherina ovunque sia necessario.