Paura in Calabria dove un'autovettura ha travolto diversi manifestanti che stavano contestando la zona rossa indetta dal governo nella regione. La vicenda si è verificata precisamente nel comune di Tortora, in provincia di Cosenza, nella serata del 5 novembre. Ad avere la peggio è stato un uomo di 42 anni che è rimasto ferito ed è stato necessario trasportarlo in ospedale. L'aggressore è poi fuggito senza soccorrerlo. Il 42enne ha reso noto che nella giornata di oggi sporgerà regolare denuncia presso le forze dell'ordine per quanto si è verificato.

Tortora, auto piomba sui manifestanti, diverse persone travolte e un ferito non grave

Nella serata di ieri, 5 novembre, si è sfiorata la tragedia in Calabria, precisamente nel comune di Tortora, nel cosentino, dove un'autovettura ha forza il sit-in presente sulla strada principale del paese travolgendo i manifestanti. Dalle prime informazioni sembrerebbe che il veicolo abbia prima frenato all'ultimo momento e poi accelerato di nuovo investendo diverse persone, cadute a terra come birilli. Un uomo di 42 anni, Pietro D'Onghia, avrebbe cercato di fare il possibile per non permettere al veicolo di passare, ma è stato travolto. Sul luogo si è quindi reso necessario l'intervento del personale sanitario del 118 che ha trasportato l'uomo in ospedale.

Dopo qualche ora è stato lo stesso 42enne a comunicare le sue condizioni di salute su un gruppo Facebook dove era stata organizzata la manifestazione. L'uomo ha scritto un post e ha reso note che era appena uscito dall'ospedale e che stava bene. Ha inoltre comunicato di aver riportato un trauma contusivo e che per una settimana dovrà indossare un collare.

Ha poi ringraziato tutti per la vicinanza. Il 42enne ha comunque chiarito che nella giornata di oggi si recherà dalle forze dell'ordine per sporgere regolare denuncia per quanto si è verificato. Fortunatamente le altre persone travolte non avrebbero riportato ferite e non hanno quindi avuto bisogno delle cure del personale sanitario.

Il conducente del veicolo è invece fuggito senza fermarsi e senza soccorrere nessuno.

Nelle ultime ore sono decine gli attestati di solidarietà che gli altri manifestanti e i vari cittadini stanno scrivendo sotto il post. Molte persone che si trovavano sul luogo e si sono rese conto di quello che stava accadendo, hanno descritto la scena molto simile a quella dei vari attacchi terroristici che siamo stati abituati a vedere in tv.

Altre manifestazioni in Calabria

Nella giornata di ieri in Calabria si sono tenute altre manifestazioni contro la decisione del governo di rendere 'rossa' la regione come misura massima di sicurezza per contrastare l'epidemia da coronavirus. Manifestazioni che si sono svolte senza grossi problemi. Da segnalare solo il lieve ferimento di un carabiniere a Reggio Calabria dopo essere stato colpito da una pietra.