Nascondeva l’eroina nel passamano della ringhiera delle scale condominiali ma è stato scoperto dagli agenti della sezione Falchi della squadra mobile di Cagliari. Andrea Muscas, 47 anni, cagliaritano, volto conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri, 24 novembre, dagli agenti di polizia. Insieme a lui, ma in un’altra operazione, è finito in manette anche Thomas Cardia, 43 anni, originario di Cagliari, con numerosi precedenti penali nell’ambito della droga, trovato in possesso di cocaina e marijuana già divisa in dosi e pronta per essere spacciata.
I due, dopo i controlli di rito, saranno processati in un’aula del Tribunale di Cagliari. Per loro l’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Muscas e Cardia, a questo punto, dovranno trovarsi un avvocato che li difenda dalle accuse mosse dalla Procura. Gli agenti della Squadra mobile della Polizia nell’operazione, andata in scena nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia, hanno sequestrato eroina, cocaina, marijuana e oltre 4.000 euro in banconote di piccolo taglio che, secondo gli investigatori, sarebbero il frutto della vendita della droga.
Eroina nella ringhiera
L’operazione messa a segno nella giornata di ieri, effettuata dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Cagliari, coordinati dal primo dirigente Fabrizio Mustaro con la collaborazione degli uomini della Squadra Volante e del reparto prevenzione crimine di Abbasanta, ha smantellato una rete di spaccio nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia.
Da giorni, infatti, gli investigatori della Polizia di Cagliari stavano tenendo sotto osservazione l’abitazione di Andrea Muscas, in via Magellano, a Cagliari. Voci di corridoio avevano segnalato che l’uomo, con numerosi precedenti penali, aveva ripreso l’attività di vendita della droga, specialmente nelle ore notturne. Proprio per questo motivo, gli investigatori hanno deciso di vederci chiaro e per qualche giorno hanno tenuto sotto controllo l’abitazione dell’uomo dove, spesso e volentieri, numerosi assuntori di droga conosciuti, andavano probabilmente a rifornirsi.
Dopo aver avuto qualche certezza, gli agenti della Mobile hanno pensato di passare all’azione e hanno effettuato una prima perquisizione nell’abitazione dell’uomo. All’interno i poliziotti hanno trovato 2.305 euro in banconote di piccolo taglio e anche numeroso materiale per confezionare lo stupefacente. La perquisizione è poi passata alla cantina in uso al Muscas che, con insistenza, invitava gli agenti ad utilizzare l’ascensore per arrivare al piano sottostante.
Fatto che ha insospettito gli agenti che, invece, hanno preso le scale dove appunto nella ringhiera è stata recuperata la droga. Ben 50 grammi di eroina già confezionata e pronta per essere venduta.
I controlli in piazza Silesu
Durante i controlli, gli uomini della Squadra mobile della questura di Cagliari hanno anche tenuto sotto osservazione un altro luogo conosciuto come punto di riferimento per comprare la droga: piazza Silesu, sempre nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia. Proprio qui, in un palazzo, gli agenti hanno notato due uomini che, mentre uscivano dall’ascensore, alla loro vista hanno cercato di allontanarsi dallo stabile. Motivo per il quale i due sono stati fermati. Uno dei due, Thomas Cardia, volto conosciuto dagli agenti, pensando di passare inosservato, ha cercato di lanciare un piccolo involucro.
Recuperato dagli agenti, al suo interno i poliziotti hanno trovato 4 dosi di cocaina. Mentre dalle tasche dei pantaloni sono saltati fuori 6 grammi di marijuana, divisa in tre dosi. Il controllo dei poliziotti si è esteso nella cantina in uso all’uomo dove è stato recuperato numeroso materiale per il confezionamento della droga e anche del “mannitolo”: sostanza utilizzata per tagliare la cocaina.