Martedì 8 dicembre sono iniziate le vaccinazioni contro la Covid-19 nel Regno Unito. Previste 800mila dosi in tutto il territorio britannico entro la fine di dicembre. I primi vaccini saranno somministrati alla popolazione più anziana, e poi man mano si andrà a scendere. L'8 è stata somministrata la prima dose a una donna nordirlandese, Margaret Keenan, di 90 anni che si è detta entusiasta. La signora ha ricevuto un bellissimo regalo per i suoi prossimi 91 anni. L'evento storico è stato immortalato da giornalisti e fotografi accorsi all'University Hospital Coventry & Warwickshire.
Matt Hancock: 'Oggi è il V-Day'
Il segretario alla salute del governo britannico, Matt Hancock, si è detto entusiasta di questo storico traguardo raggiunto dal suo paese. "Oggi è il V day, grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile'' ha twittato. E ha ringraziato tutto il personale sanitario, i medici e gli infermieri che hanno deciso volontariamente di sottoporsi ai test. Ha espresso la sua felicità anche il premier Johnson. ''Grazie al nostro sistema sanitario, a tutti gli scienziati che hanno lavorato così duramente per sviluppare questo vaccino. Lo sconfiggeremo insieme''.
Anche la Regina Elisabetta si vaccina
La Gran Bretagna è il primo paese occidentale che ha deciso di affrontare la lotta al virus con il vaccino.
Quest'ultimo, noto come vaccino Pfizer, è stato messo appunto in un laboratorio tedesco BioNtech insieme alla casa farmaceutica americana Pfizer. Dai test effettuati, in particolare sui medici e operatori sanitari, è stata riscontrata un'efficacia del 95%. La somministrazione avverrà per fasce di età: le prime dosi saranno assegnate alla popolazione ultra 80enne, poi si passerà ai 70enni andando via via a scalare.
Anche la Regina Elisabetta e il principe Filippo hanno preso parte al programma di vaccinazione per dare 'il buon esempio' a tutta la popolazione.
Il governo britannico ha previsto 800mila dosi di vaccini entro dicembre, ma potrebbero essere vaccinate addirittura 20 milioni di persone. Il vaccino dovrà essere conservato nelle celle frigorifere dell'ospedale a una temperatura di -80 gradi.
Una volta tolto dal freezer dovrà essere somministrato entro le successive sei ore per non perdere l'effetto. Nel frattempo, sulla scia della Gran Bretagna, anche gli altri stati hanno dato il via alla campagna di vaccinazione. L'Italia sarà pronta con l'inizio del nuovo anno. Il tutto sarà finanziato dal governo. Si stima che entro il 2021 il nostro paese avrà a disposizione 202 milioni di dosi da distribuire a tutta la popolazione. Un passo avanti verso la vittoria contro il Coronavirus.