Nella giornata di domenica 27 dicembre, in tutta Italia è partita la campagna di vaccinazione contro lal Covid-19. Un inizio simbolico, visto che sono state effettuate meno di dieci mila vaccinazioni in tutto il paese: le prime persone a sottoporsi alla vaccinazione sono stati gli operatori sanitari, in prima linea dallo scorso marzo nella lotta al Coronavirus.

L'obiettivo, nei prossimi mesi, sarà quello della vaccinazione di massa, su gran parte degli italiani. Per questo nelle ultime ore sono iniziati i primi appelli da parte dei volti noti per incentivare la vaccinazione, tra questi, anche l'attore Lino Banfi.

'Fate il vaccino per i vostri nonni e per i più deboli'

Lino Banfi, considerato il "nonno d'Italia" grazie anche al suo ruolo nella fiction Un medico in famiglia, ha rivolto un appello, parlando direttamente alla fascia di popolazione più scettica al vaccino, chiedendo a tutti di vaccinarsi per i propri nonni, per i propri cari "più anziani" e per le fasce deboli della popolazione. Ovvero, per tutte le persone che, nel corso della pandemia, hanno dimostrato di essere quelle più a rischio a causa del coronavirus.

Lino Banfi, poi, ha affermato che si vaccinerà "non appena possibile", senza un minimo di esitazione. Inoltre, l'attore si è anche detto disponibile a effettuare la vaccinazione in pubblico e in diretta televisiva, se questo dovesse servire a "convincere qualche scettico".

Bassetti, Galli e Pregliasco si sono già sottoposti al vaccino

Nel primo giorno di vaccinazione, sono stati diversi gli immunologi e virologi ad avere già ricevuto la propria dose. Tra questi vi è anche Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive dell'Ospedale San Martino di Genova. L'esperto, che nelle ultime settimane ha sempre sostenuto l'utilità del vaccino, ha annunciato la propria vaccinazione affermando di sentirsi già "più forte" e aggiungendo che, con l'arrivo dei vaccini, è iniziata la "controffensiva" al coronavirus.

Anche Fabrizio Pregliasco, virologo spesso ospite nei talk televisivi, ha effettuato ieri il vaccino, assicurando poi di stare bene e di non aver avuto "nessun effetto avverso" dopo la somministrazione.

Sottoposto alla vaccinazione anche Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive presso l'Ospedale Sacco di Milano. Egli, commentando l'inizio della campagna, ha rimarcato l'assoluta necessità di vaccinarsi.