Continuano senza sosta le ricerche di Peter Neumair, ex professore di liceo 63enne, e della moglie Laura Perselli, 68 anni. I coniugi sono scomparsi nel tardo pomeriggio di lunedì 4 gennaio dalla loro abitazione di via Castel Roncolo, a Bolzano. Nei giorni scorsi, alcuni indumenti ed accessori sono stati rinvenuti nel fiume Adige. Ancora, però, non si sa se appartengano o meno alla coppia. Del caso di cronaca nera si sta interessando anche il noto programma Rai "Chi l'ha visto?".

Degli indumenti ritrovati lungo il fiume

I carabinieri dei Comandi Provinciali di Bolzano e Trento da giorni sono impegnati nelle ricerche di Laura Perselli e Peter Neumair.

Ad oggi però, tutte le operazioni hanno dato esito negativo e i coniugi bolzanini sembrano essere svaniti nel nulla.

Nei giorni scorsi, lungo il fiume Adige, in Vallagarina, sono stati rinvenuti diversi indumenti e effetti personali: scarpe, giacche, borse, un guanto spaiato e un cappuccio di colore arancione. Tutti gli elementi, come da protocollo, sono stati repertati e, dopo essere stati asciugati, sono stati mostrati ai familiari della coppia. Al momento, gli uomini dell'Arma, non hanno ancora confermato se quanto ritrovato appartenga o meno a Peter ed a Laura.

Le ricerche

Oggi, domenica 17 gennaio, sono riprese le ricerche. Nella giornata di ieri, le operazioni si sono concentrate tra il ponte Resia e la diga di Mori ed hanno impegnato circa 120 persone.

Tutti i reparti dei vigili del fuoco aventi competenza del fiume sono intervenuti lungo le rive del fiume Adige ed in acqua, con l'impiego di circa una decina di gommoni dei reparti volontari (Freiwilligen Feuerwehren Südtirols). Oltre all’ecoscandaglio in dotazione al Corpo permanente di Bolzano, si è anche utilizzato l’innovativo ecosonar prestato dai Vigili del fuoco di Firenze.

Dopo l'intervento con i droni telecomandati del soccorso alpino dell’Alto Adige, sono ritornati in campo anche il 3° Nucleo elicotteri Carabinieri di Bolzano, diverse unità cinofile della Guardia di Finanza di Bolzano e i cani "molecolari" dell'associazione Detection Dogs Ticino di Lugano, Svizzera.

La scomparsa

Laura Perselli e il marito Peter Neumair si sono allontanati dalla villetta che condividono con il primogenito Benno nel tardo pomeriggio di lunedì 4 gennaio.

Nessuno sa con esattezza quando i due coniugi siano usciti: quella sera, infatti, il figlio non è rientrato ed ha trascorso la notte fuori.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la 68enne avrebbe aperto WhatsApp, per l'ultima volta, alle ore 18:46 e il suo telefono, così come quello del marito, si sarebbe spento definitivamente poche ore più tardi, alle 21, dopo aver agganciato una cella in via Roma (a due km circa di distanza dalla loro abitazione). La coppia, che conduceva una vita tranquilla e non aveva grandi preoccupazioni, condivideva le stessi passioni e si sarebbe allontanata a piedi: l'auto e le biciclette, infatti, sono state rinvenute parcheggiate, come sempre, nel cortile di casa.