La cantante neomelodica Piera Napoli è stata trovata priva di vita ieri nel suo appartamento a Palermo. A dare l'allarme è stato il marito, Salvatore Baglione, che dopo un lungo interrogatorio ha confessato il delitto. "Stamattina mi ha detto di non amarmi più", ha raccontato l'uomo, affermando di essere stato colto da un raptus di gelosia.
Femminicidio a Palermo: la cantante Piera Napoli uccisa da dieci coltellate
Un altro femminicidio ha avuto luogo a Palermo, in via Vanvitelli, il 7 febbraio. La vittima, Piera Napoli, era una cantante neomelodica molto conosciuta nella sua città, madre di tre figli.
A dare l'allarme è stato Salvatore Baglione, il marito 37enne della donna, che si è recato in caserma e ha indirizzato i carabinieri presso la sua abitazione. I militari hanno trovato il corpo della 32enne riverso per terra nel bagno dell'appartamento, con evidenti segni di arma da taglio: la cantante sarebbe stata colpita con dieci coltellate.
Baglione, in stato di fermo, è stato interrogato a lungo dal pm Federica Paiola e il capitano Simone Calabrò e ha confessato l'omicidio. Secondo una prima ricostruzione, L'uomo in mattinata avrebbe accompagnato i suoi tre figli minorenni a casa dei nonni materni e sarebbe ritornato a casa dove avrebbe preparato una valigia prima di andare a costituirsi.
Il marito della donna ha raccontato di avere agito per un raptus di gelosia
Salvatore Baglione, poco prima di uscire di casa, aveva postato sui social un messaggio che parlava di rispetto e dopo la breve visita ai genitori di Piera Napoli sarebbe tornato nell'appartamento prima di andare dai carabinieri. Durante il sopralluogo nell'abitazione, i militari hanno trovato un grosso coltello, probabilmente l'arma del delitto.
I due coniugi da anni litigavano spesso, come hanno raccontato i vicini, ancora sconvolti per quanto accaduto.
Gli inquirenti stanno valutando anche i profili social di Piera Napoli e Salvatore Baglione, entrambi molto attivi, alla ricerca di ulteriori elementi. "Non permettere a nessuno di rovinare la tua pace" è l'ultimo post che si legge sul profilo del 37enne che di professione si occupava di trasportare la carne nelle macellerie.
Ai militari ha raccontato di aver avuto un raptus a causa della gelosia, ma la sua versione non sarebbe compatibile con il suo comportamento: dopo il delitto, infatti, Baglione si sarebbe lavato e avrebbe sistemato le sue cose. Secondo quanto ha raccontato ai carabinieri, i figli della coppia erano in casa al momento della tragedia, ma non si sarebbero accorti di nulla perché li avrebbe svegliati successivamente per accompagnarli dai nonni. "Mi tradiva da qualche mese e stamattina mi ha detto di non amarmi più": questo è il movente che l'uomo ha dato agli inquirenti.