E’ stata uccisa a Palermo una donna di 32 anni. Si tratta della cantante neomelodica Piera Napoli. Il cadavere è stato trovato nel bagno della sua abitazione. Le indagini sono condotte dai carabinieri intervenuti sul luogo del delitto in via Vanvitelli, nel popolare quartiere Cruillas. La prima persona a essere sentita dagli investigatori è il marito della donna: è stato proprio lui a denunciarne la morte e ad accompagnare i carabinieri a casa.
Omicidio a Palermo, la vittima è la cantante neomelodica Piera Napoli
I militari dell’Arma, sul luogo del delitto, hanno subito sequestrato un coltello da cucina di grandi dimensioni e con evidenti tracce di sangue che potrebbe essere l’arma del delitto.
Diverse ferite di arma da taglio, infatti, sono state trovate sul corpo senza vita della cantante neomelodica palermitana, sposata e madre di tre figli. Il marito della donna, che ancora si trova in caserma dove viene interrogato dai carabinieri che stanno conducendo le indagini sul delitto, questa mattina, su Facebook, ha pubblicato un post della pagina ‘’Dna criminale’’. "Il rispetto gran bella cosa, peccato – c’è scritto sullo sfondo di una foto di Robert De Niro - che non tutti ne conoscano il significato".
Gli investigatori a caccia di elementi utili anche sulle pagine social
Pagine social che adesso vengono passate al setaccio dagli investigatori. Post, foto, commenti, like, condivisioni, interazioni: ogni elemento utile a ricostruire le personalità “virtuali” della vittima e del marito su cui sembrano concentrarsi i primi sospetti degli inquirenti.
Piera Napoli, sulla propria pagina Facebook, ieri aveva pubblicato un post oggi ripreso dalle cronache. “Vuoi che ti regalino dei fiori il 14 (San Valentino) – si legge nel post - muori il 13". Saranno le indagini a tentare di fare luce sull’assassinio. Determinanti saranno le prime fasi dell’inchiesta. Così come è successo nei giorni scorsi, sempre nel palermitano, a Caccamo, per l’omicidio della giovane 17enne Roberta Siragusa, pure in quest’altro caso di femminicidio è il marito della donna il principale sospettato.
L’uomo, va detto, non risulta ancora iscritto nel registro degli indagati, qualcosa in più probabilmente si saprà nelle prossime ore.
Il corpo della donna ritrovato dai carabinieri nel bagno della sua abitazione
L’uomo si è presentato nella caserma dei carabinieri “Uditore” spontaneamente per avvisare della morte della donna prima di accompagnare gli investigatori nella casa di via Vanvitelli in cui vive con la donna e i tre figli.
I militari dell’Arma ancora lo stanno interrogando insieme al pm di turno della procura di Palermo. Nessuna indiscrezione investigativa, al momento, trapela dall’interrogatorio. La donna, ritrovata dai militari della compagnia San Lorenzo a terra nel bagno della sua casa, ha ferite profonde da taglio sparse in tutto il corpo, secondo quanto emerge dalla prima ricognizione del medico legale. Gli esiti delle analisi delle tracce di sangue trovate coltello da cucina sequestrato dai carabinieri durante il primo sopralluogo potrebbe fornire elementi utili alle indagini.