"Ho perso un figlio e Antonio neanche mi dice ciao": Roberta Ragusa aveva una vita infelice fin dall'inizio del suo matrimonio. Un settimanale ha pubblicato brani inediti che raccontano una condizione molto sofferta: sono tratti da un diario segreto di Roberta Ragusa.

Emerge un episodio avvenuto in tempi non sospetti, molto prima della scomparsa della donna dalla casa di Gello, Pisa, la notte tra il 12 e il 13 gennaio del 2012: aveva perso un figlio che aspettava. Il dolore di quella condizione è acuito dall'indifferenza del marito. Di Roberta Ragusa non è mai stato ritrovato il corpo.

Dopo tre gradi di giudizio, Antonio Logli è stato condannato definitivamente a 20 anni di reclusione per omicidio volontario e distruzione di cadavere. Dal carcere continua a dichiararsi innocente.

Roberta Ragusa: 'Perché non mi parla neanche?'

È spuntato un diario composto da fogli scritti a mano in cui Roberta Ragusa mette nero su bianco il suo dolore. Comincia il 31 agosto del 1995, 26 anni fa: quattro giorni prima, Roberta che è al quinto mese di gravidanza, perde il bambino. "Me l'hanno dovuto ammazzare", scrive. Registra una condizione di strazio e solitudine, accentuata dal mutismo del marito. "Il mio dolore sia fisico che interiore è stato atroce, non lo scorderò mai. Antonio perché non mi parla neanche?".

Si colpevolizza perché soffre e piange, teme di infastidire tutti, a cominciare proprio dal consorte: "Ho paura di stancare chi mi sta intorno con i miei continui pianti, specialmente mio marito". È combattuta: "Non so se questa cosa è positiva o negativa, se un giorno, vicino o lontano, strapperò queste pagine, ma ora ho bisogno di sfogare il mio dolore, ho bisogno di piangere e piango quando sono sola".

I fogli mai strappati, documentano una difficile condizione. In quei giorni del '95, ricorre il quarto anniversario di matrimonio di Roberta Ragusa e Antonio Logli: lui è preso solo dai suoi impegni, mentre lei sente che qualcosa le si è spezzato dentro, e non potrà più essere come prima. Auspica di poter diventare madre. Il suo desiderio si realizza anni dopo: nascono Daniele, che oggi ha 20 anni e si occupa dell'autoscuola di famiglia, e Alessia, 19 anni, che ha partecipato a miss Italia e vorrebbe entrare nel mondo della moda.

Alla gioia della doppia maternità seguono enormi sofferenze: Antonio Logli, ha una relazione clandestina con Sara Calzolaio, diventata poi sua compagna ufficiale. Di recente, dal carcere Logli ha annunciato di volersi sposare.

Roberta Ragusa, dedizione e attaccamento ai figli

Questo ultimo scritto ritrovato è importante perché offre una nuova testimonianza del senso della maternità che Roberta Ragusa aveva. Non lascia ipotizzare una fuga all'estero, come Logli sembra voler credere. Prima del diario, erano già emerse testimonianze di una condizione coniugale molto sofferta. In altri passi di un diario resi noti dalla trasmissione Chi l'ha visto?, Roberta Ragusa accusa il marito di assenza: “Non ti ricordi mai nulla, non un fiore, neanche quando è nato il primo figlio e sarebbe stato così anche alla nascita della bambina, se non te lo avesse suggerito un’altra persona.

Anche oggi per esempio, non ti sei ricordato il nostro anniversario. L’ennesima delusione. Non importa, non più".

Roberta Ragusa, Logli in carcere prepara un libro

Dal carcere di Massa, Logli replica alla nuova rivelazione della sua vita coniugale con Roberta Ragusa. Ricorderebbe benissimo la vicenda che sarebbe stata una ferita sanguinante per entrambi. Ma in quel momento, qualsiasi cosa lui facesse non sarebbe andata bene alla moglie chiusa nel suo dolore. Logli è stato condannato per l’omicidio di Roberta Ragusa con sentenza definitiva della Cassazione nel 2019. L'uomo però, continua a sostenere la sua innocenza e, assistito dalla criminologa Anna Vagli e dall’avvocato Simone Giordano, sta tentando la strada di una revisione del processo.

In carcere è molto attivo: lo scorso novembre, ha scritto a un settimanale per lanciare un appello a Roberta Ragusa a cui sostiene di volere un bene dell'anima. A suo dire, si sarebbe allontanata volontariamente, l'ha invitata a tornare riferendo che i loro figli hanno sempre bisogno di lei. "È la madre dei miei figli. Temo per lei, spero sempre che sia viva e che non ci sia nessuno che le impedisca di tornare", ha scritto. Lo scorso dicembre, ha scritto alla conduttrice di Pomeriggio Cinque, Barbara D'Urso, per tenere accesi i riflettori mediatici sulla sua vicenda. Infine, prepara un libro sulla sua vita che, secondo la criminologa Vagli, dovrebbe uscire prima dell'estate. Lei e la compagna di Logli, Sara Calzolaio, in questi giorni stanno vagliando una casa editrice. Nell'autobiografia, intende dire la sua verità sulla moglie scomparsa. Nulla esclude che faccia riferimento anche alle pagine del diario di Roberta Ragusa appena scoperte.