A Termini Imerese, in provincia di Palermo, sta destando sconcerto la vicenda di Sebastiano Rosella Musico, il pizzaiolo 40enne deceduto nel 2019. Era stata archiviata come una morte sopraggiunta per cause naturali. Invece, ieri, 14 aprile, la moglie 36enne, Loredana Graziano, è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di omicidio. L'avrebbe avvelenato con il cianuro per poter stare liberamente con il suo amante.

Termini Imerese, cianuro nel corpo del defunto

Il 22 gennaio di due anni fa, Sebastiano Musico è venuto a mancare all'improvviso. La morte del pizzaiolo 40enne, che non avrebbe mai avuto pregressi problemi di salute, era stata attribuita a un infarto.

Ora si scopre che sarebbe stato ucciso da una delle persone a lui più care, sua moglie. A dare indicazioni in tal senso agli inquirenti è stato l'amante della donna, diventato nel frattempo ex: dopo che era stato accusato di stalking proprio da lei, le ha mosso la controaccusa di omicidio. Per molti mesi e fino alla burrascosa rottura del loro rapporto, l'uomo avrebbe condiviso con la 36enne il terribile segreto di cui avrebbe in ultimo voluto liberarsi. Loredana Graziano avrebbe pianificato la morte del marito per liberarsi della sua presenza, avvertita come sempre più d'intralcio al suo progetto di stare con l'amante.

In un primo tentativo omicidiario, gli avrebbe somministrato un farmaco anticoagulante che ad alto dosaggio ha effetti tossici, ma senza raggiungere il suo intento.

Poi, il 22 gennaio 2019 gli avrebbe dato una dose di cianuro che in pochi minuti avrebbe provocato la morte per insufficienza cardiorespiratoria del marito. Nel corso dell'indagine, è stata riesumata la salma di Sebastiano Rosella Musico e l'autopsia ha accertato la presenza di cianuro nel corpo. Musico lavorava in un locale a conduzione familiare, e a Terrmini Imerese era conosciuto e benvoluto da tutti.

Le indagini partite da voci di paese

Ancor prima delle rivelazioni dell'ex amante di Loredana Graziano, ad avviare le indagini sarebbero state insistenti chiacchiere di paese. Il decesso di Sebastiano Rosella Musico nel 2019 non aveva solo profondamente turbato la comunità di Termini Imerese. La morte del pizzaiolo per un malore, a molti sarebbe parsa fin da subito sospetta.

Anche ai fratelli e ai familiari del pizzaiolo era sembrata una morte assurda, non solo perché non volevano rassegnarsi alla perdita del proprio caro.

Oltre alle voci che la vedova avesse un amante, sarebbero giunte agli inquirenti 'imbeccate' anonime che li avrebbero spinti a voler fare chiarezza. Dalle dicerie all'indagine, inizialmente a carico di ignoti, fino all'ipotesi di reato, il passo è stato breve: la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha prima disposto il sequestro dell'abitazione della coppia, poi la riesumazione della salma per l'esame autoptico. Infine, a seguito di prolungate indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Carini, il gip ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nel convincimento che sussistano gravi indizi di colpevolezza a carico della donna.

La nota degli avvocati della famiglia del pizzaiolo

Salvatore Sansone e Salvatore Di Lisi, i legali della famiglia Rosella Musico, dopo aver appreso ieri dell'arresto di Loredana Graziano hanno diffuso una nota. Scrivono che da mesi si attendeva l'esito dell'autopsia disposta dalla Procura. Con l'arresto della moglie, "prende corpo l'odioso sconvolgente sospetto che lui abbia potuto subire una tragica sorte", proprio per mano di lei, e ora per i familiari al dolore della perdita del proprio caro, si aggiunge un dolore ancora più insostenibile.

I legali riferiscono che già all'indomani dei funerali molto partecipati di Sebastiano, i rapporti tra la consorte e la famiglia Musico si erano guastati per via di "inspiegabili atteggiamenti di scarsa compassione" da parte di lei che i familiari avevano riferito ai carabinieri.

Tali atteggiamenti avevano indotto gli stessi a chiedere formalmente che il corpo del loro caro venisse inumato nella tomba della famiglia Rosella Musico e non più in quella della famiglia Graziano. All'epoca, l'istanza di spostamento non ha avuto seguito. Alla luce dei nuovi tragici fatti, l'esito degli accertamenti autoptici eseguiti a un anno di distanza dalla morte e l'arresto ieri della moglie, i legali intendono eseguire la volontà della famiglia Musico e inoltrare richiesta affinché la salma di Sebastiano venga spostata.