Nell'ultima puntata di Domenica In dello scorso 16 maggio, Mara Venier ha avuto in video collegamento l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio. L'argomento è stato il caso Denise Pipitone, la bimba di Mazara del Vallo (Trapani) scomparsa il 1° settembre 2004. Frazzitta ha detto che non bisogna concentrarsi solamente sulle persone di Anna Corona e Jessica Pulizzi. La prima, ricordiamo, venne indagata, ma in seguito il suo caso fu archiviato mentre la seconda venne processata per poi essere assolta. Il legale ha comunque lanciato un ennesimo appello durante il suo intervento chiedendo la collaborazione di Mazara del Vallo.
Frazzitta non si spiega, inoltre, come all'epoca della scomparsa della bambina nessuno avesse visto nulla, dato che era mezzogiorno.
Denise Pipitone: la lettera anonima giunta a Frazzitta
Dopo la pista russa riguardante la ventenne Olesya Rostova, l'opinione pubblica la vicenda di Denise Pipitone è tornata ad avere una grande attenzione mediatica. Numerosi i programmi che, in queste settimane, si sono occupate del caso, come "Chi l'ha visto?", Quarto grado e La vita in diretta. Una vicenda complessa, caratterizzata, pare, da diverse superficialità nelle indagini. Nel corso del suo intervento a Domenica In, Giacomo Frazzitta ha speso qualche parola circa la lettera anonima, che il suo studio legale ha ricevuto lo scorso 12 maggio.
Era stato lo stesso avvocato siciliano a informare Federica Sciarelli e i telespettatori durante l'ultima puntata di "Chi l'ha visto?". Frazzitta ha spiegato che, in essa, ci sono elementi nuovi e che non sono mai stati resi noti mediaticamente. L'avvocato ha chiarito: "Non concentriamoci sempre e solo su Anna Corona e Jessica Pulizzi, dunque: abbiamo un quadro nuovo, interessante, dentro lo stesso puzzle".
Nel nuovo contesto, come spiegato sempre dal legale di Piera Maggio, non ci sarebbero pedofili, zingari, ma allo stesso tempo compaiono altre figure.
Cinquemila euro per la causa della bimba scomparsa
Nel corso dell'intervista da parte di Mara Venier, Giacomo Frazzitta ha parlato di un'associazione di Mazara del Vallo (che intende restare anonima al momento) che ha messo a disposizione 5.000 euro per contribuire al ritrovamento della piccola Denise Pipitone.
L'avvocato ha dichiarato che è la prima volta che qualcuno della cittadina trapanese ha investito per la causa della bambina. Riguardo alla recente svolta nelle indagini, il legale ha affermato che tutti si sono rimessi in moto e questo significa che ci sono novità sulla vicenda, che dura da circa diciassette anni oramai. Frazzitta, al momento, non sa dire se tutto ciò basterà per abbattere il muro di omertà. L'anonimo, nella sua lettera, avrebbe indicato diversi individui che conoscerebbero la verità dei fatti. Frazzitta, rivolgendosi a tali persone, ha chiesto loro di parlare, poiché la giustizia deve andare avanti.