A breve sarà possibile tornare a vivere in condizioni normali: si potrà viaggiare e spostarsi liberamente, si potrà partecipare a cerimonie, feste o andare ad un concerto o in discoteca o assistere ad un evento sportivo. Tutto questo sarà possibile grazie al green pass di cui tanto si parla in questi giorni.
Che cos'è il green pass
La parola stessa lo suggerisce: si tratta di un documento, un lasciapassare che consente di svolgere attività considerate normali prima della pandemia da coronavirus, ma in questo periodo fortemente pregiudicate dal rischio contagio.
Il certificato è gratuito e potrà essere richiesto ed ottenuto da tutti coloro che sono stati vaccinati contro il covid-sars2, o che hanno effettuato un tampone negativo nelle 48 ore precedenti il momento d'utilizzo del certificato. Rientra anche chi è completamente guarito dal virus dopo averlo contratto.
Coloro che hanno il green pass dovranno comunque continuare ad indossare la mascherina, osservare il distanziamento sociale ed igienizzare frequentemente le mani.
In Italia questo certificato è già disponibile dal 18 maggio, in concomitanza con le disposizioni sulle riaperture di locali e negozi. Dal 1° luglio però, il nostro paese entrerà nel sistema normativo dell'Unione Europea che ha introdotto un sistema digitalizzato unico per tutti i paesi membri, il "Qr Code" ovvero un codice a barre di identificazione che contiene tutte le informazioni necessarie, nel rispetto della privacy.
Il sistema resterà in vigore per 12 mesi.
Sarà consentito viaggiare liberamente questa estate in tutta Europa proprio con il green pass. Ai viaggiatori degli stati membri non potranno essere applicate ulteriori restrizioni come isolamento o quarantena.
Come funziona il green pass
Il certificato non servirà solo per i Viaggi all'estero ma già da adesso si dovrà utilizzare per spostarsi fra regioni con colori di fasce di rischio diversi (mentre se sono dello stesso colore, il documento non è necessario).
Il green pass è già richiesto per partecipare a feste e cerimonie (in zona bianca e dal 15 giungo anche in zona gialla) e in futuro sarà necessario anche per andare in discoteca, nonché per partecipare ad eventi culturali, concerti ed appuntamenti sportivi.
Basterà esibire il "Qr Code" dal proprio cellulare, o la versione cartacea scaricata e stampata dall'app "Io" o "Immuni".
Validità del green pass
Se si è vaccinati, il documento digitale ha la durata massima di nove mesi dalla vaccinazione completa (ovvero dalla data della seconda dose).
Per chi non ha ancora effettuato il richiamo, la validità è limitata a 15 giorni dopo aver ricevuto la prima dose e fino alla data della seconda, che prevede il rilascio del nuovo pass valido nove mesi.
Se si è guariti dal Covid, il green pass in Italia ha una durata massima di nove mesi dalla certificata guarigione, mentre nel resto d'Europa di sei mesi dalla avvenuta guarigione.
Se il certificato green viene invece rilasciato dopo l'effettuazione di un tampone, bisogna sapere che i test molecolari hanno una validità di 72 ore, mentre quelli rapidi di 48 ore.