L'alluvione in Germania delle scorse ore ha lasciato dietro di sé una striscia di distruzione e morti: nelle regioni della Renania Nord Westfalia e Renania-Palatinato, nell'ovest del paese, le inondazioni hanno causato almeno 80 morti. Sono invece 1300 le persone di cui, al momento, non si sa più nulla e che risultano dunque essere ufficialmente disperse. Le autorità sperano che siano isolate a causa dell'interruzione dell'energia elettrica e della non agibilità delle infrastrutture, ma che comunque stiano bene. Colpito dal maltempo anche il Belgio, dove si contano almeno 12 morti: a riferirlo è l'emittente RTBF.

Alluvione Germania, preoccupa lo stato di una diga

Ma l'emergenza, ad ora, non si è ancora conclusa. Le autorità, infatti, sono preoccupate per la tenuta di una diga che rischia di cedere. Ciò provocherebbe, come ovvio che sia, un rilascio incontrollato di una grande quantità di acqua. Per questo i soccorritori hanno deciso di evacuare tre cittadine. Nelle zone più colpite, poi, manca l'elettricità: in questo stato si stimano almeno 200mila persone. La cancelliera Angela Merkel, che in queste ore si trova in visita a Washington, ha parlato di una "catastrofe" per la quale è sconvolta, annunciando poi la proclamazione dello stato di emergenza.

La Merkel ha poi affermato che il bilancio delle vittime è in continuo aggiornamento, aggiungendo però che "saranno molte". Infine, la cancelliera ha voluto esprimere il proprio ringraziamento verso tutti i soccorritori, definiti "instancabili", che attraverso i loro interventi sono riusciti a mettere in salvo centinaia di persone, strappandole dalla furia dell'acqua.

Il Papa: 'Imploro l'aiuto e la protezione di Dio'

Anche il Papa ha voluto esprimere la propria vicinanza e il proprio cordoglio per quanto avvenuto in Germania. Lo ha fatto mediante un telegramma inviato dal Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin al presidente della Germania Franz-Walter Steinmeier.

In questo messaggio, il Santo Padre si è detto "profondamento colpito", ricordando nelle proprie preghiere le persone che hanno perso la vita e i loro familiari. Il Papa ha poi voluto esprimere la propria vicinanza spirituale a tutti i colpiti e ai soccorritori presenti in zona, implorando per loro l'aiuto e la protezione di Dio.

Infine, ha voluto esprimere il proprio cordoglio anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Questa si è detta vicina alle popolazioni di Belgio, Germania, Paesi Bassi e Lussemburgo. Von der Leyen ha poi assicurato la presenza dell'Ue per aiutare le nazioni colpite, suggerendo loro di ricorrere al meccanismo di protezione civile dell'Unione Europea.