Piera Maggio torna a parlare, sulla sua pagina Facebook, del caso della scomparsa della figlioletta Denise Pipitone. La donna si è sfogata spiegando come la Cassazione sia giudice di legittimità e non di merito. La bimba scomparve misteriosamente da Mazara del Vallo (Trapani) il 1° settembre 2004. Piera lotta quotidianamente per la ricerca della verità. Nell'appena citato post, la mamma di Denise se la prende con la mancanza di coerenza che riguarderebbe anche le notizie rese pubbliche. Piera si chiede dove sia la coerenza, proponendo alcuni "chiarimenti", dei "fatti concreti".
La donna ricorda come la Corte di Cassazione abbia assolto Jessica Pulizzi, in quanto all'epoca non furono trovate prove sufficienti contro di lei. Tuttavia, la stessa Corte, spiega Piera, ha riconosciuto il movente, attribuendolo anche ad Anna Corona, madre di Jessica ed ex moglie di Pietro Pulizzi, padre biologico di Denise.
Piera Maggio sulla sentenza
Nel suo post, Piera Maggio scrive che, se bisogna tenere conto della sentenza della Suprema Corte (che la mamma di Denise comunque rispetta), "lo dobbiamo in tutto" e inoltre: "La Cassazione è giudice di legittimità, non di merito, garante della corretta applicazione delle norme, soprattutto procedurali". Piera spiega inoltre che le azioni del singolo individuo devono essere lette nel contesto del processo svolto e non separatamente, così come non bisogna ignorare gli sviluppi avvenuti nel corso del dibattimento.
E la stessa Piera propone un esempio: gli alibi di Jessica Pulizzi, il giorno della scomparsa di Denise, non hanno mai trovato opportuni riscontri. La madre della bambina scomparsa fa notare come, dopo diciassette anni, alcuni soggetti centrali nella vicenda siano ora prossimi "alla santificazione", solamente perché qualcuno avrebbe deciso così.
Piera Maggio: 'Non sono la Corte di Cassazione'
La mamma di Denise prosegue nel post precisando come "Piera Maggio non è la Corte di Cassazione". Affermare quello che fa più comodo non è garantismo, né tantomeno fare informazione, aggiunge. Piera conclude, tramite un post scriptum, spiegando come Anna Corona non abbia subito, a suo tempo, alcun processo, menzionando poi la figura di Gaspare Ghaleb (ex fidanzato di Jessica Pulizzi) che è stato l'unico a essere condannato per aver dichiarato il falso davanti al pm.
Condanna in seguito prescritta.
Scomparsa Denise Pipitone: lo sfogo di Anna Corona
Nel corso di una sua intervista a Quarto Grado, Anna Corona si è sfogata spiegando come sia un "paradosso" tornare su di lei e le sue figlie per il caso di scomparsa della piccola Denise. Anna ha precisato come l'ipotesi di vendetta per il tradimento da parte di suo marito Pietro (ora sposato con Piera Maggio) e per la nascita di Denise, non reggerebbe. La donna ha poi dato la colpa ai media e ai loro presunti "giochetti di prestigio" sulla pelle sua e delle sue figlie, facendo comprendere come Jessica e Alice abbiano subito dei traumi nel corso del tempo.