Giuseppe De Donno, ex primario del reparto di pneumologia all'ospedale Carlo Poma di Mantova, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione martedì 27 luglio. Da alcune settimane aveva rinunciato al suo incarico e aveva iniziato a esercitare la professione come medico di base. La sua scomparsa ha lasciato sgomenti i colleghi e molte persone che lo aveva conosciuto per la sua ricerca per la cura del Covid con il plasma autoimmune. In rete, numerosi utenti commentano l'accaduto e lo psichiatra Alessandro Meluzzi ha puntato il dito contro parte della comunità medica.

Trovato senza vita il medico Giuseppe De Donno: la comunità di Mantova è sconvolta

La comunità mantovana è sconvolta per la scomparsa improvvisa di Giuseppe De Donno, il medico di Mantova che si sarebbe tolto la vita a 54 anni. Lo scorso anno, in piena pandemia, il professore aveva dedicato le sue energie alla ricerca della cura con le trasfusioni di plasma autoimmune, una terapia che prevedeva l'infusione di sangue, opportunamente trattato, di guariti da coronavirus ad altri infetti.

Nel corso del tempo, la cura era stata abbandonata in seguito a ricerche e studi internazionali sull'argomento. Da alcune settimane, De Donno si era dimesso dalla carica di Primario e aveva continuato a esercitare la sua professione come medico di base.

"L'abbandono del plasma per altre cure per lui è stato decisamente un colpo difficile da gestire", ha dichiarato il direttore dell'Asst di Mantova che lo ha ricordato come una persona squisita.

In molti hanno commentato la scomparsa del primario: il tweet di Alessandro Meluzzi fa discutere

La scomparsa di Giuseppe De Donno ha suscitato anche diverse polemiche che in queste ore si stanno diffondendo in rete.

Alessandro Meluzzi, psichiatra che da tempo è schierato sul fronte negazionista e secondo l'azienda specializzata in monitoraggio di disinformazione web NewsGuard uno dei "super-diffusori di disinformazione sul COVID-19 in Europa, ha twittato: "De Donno è morto perché non era uno di loro, ma non illudetevi: potete uccidere un uomo, non le sue idee".

Commento di identico tenore quello di Maria Giovanna Maglie. "Troppe calunnie insulti e irrisione dai colleghi da talk tv, gli stessi che ci impongono il green pass", ha scritto la giornalista. Va specificato che non sono ancora chiare le circostanze del suicidio del medico, il cui corpo è stato ritrovato da alcuni parenti. Giuseppe De Donno non avrebbe lasciato nessun biglietto.