La Juventus piange la scomparsa di Antonio Canese, ex chef della società bianconera ai tempi di Marcello Lippi allenatore. Aveva seguito il tecnico toscano anche in nazionale, diventando il cuoco dell'Italia campione del mondo nel 2006. Grande tifoso bianconero, aveva sempre accompagnato la Juventus anche in trasferta, nelle competizione europee ma anche nelle tournée e nelle amichevoli internazionali. Come riporta ilbianconero.com l'ex tecnico dell'Inter Antonio Conte lo avrebbe voluto nella società nerazzurra, nonostante fosse un grande tifoso della Juventus.

Antonio Canese aveva un ristorante a Porto Venere

Si è spento il 19 luglio lo storico ex cuoco della Juventus Antonio Canese a soli 68 anni. Era considerato un'istituzione della gastronomia. Aveva un ristorante a Porto Venere, per anni era stato il cuoco ufficiale della Juventus. Malato da tempo, era un grande tifoso della Juventus. Come dicevamo, ha partecipato a tantissime trasferte della Juventus, anche a quella del 1985 nel tragico successo della squadra bianconera allo stadio Heysel. Era un grande amico di Marcello Lippi, a tal punto che dopo aver collaborato insieme alla Juventus, lo ha seguito in nazionale nel 2006. Canese vantava anche un'esperienza calcistica prima di diventare un grande cuoco.

Ha infatti giocato nelle giovanili dello Spezia, altra società insieme alla Juventus a cui fu molto legato. Diversi i messaggi di cordoglio, su tutti quello dello Juventus Club Doc che ha così scritto: "Da oggi non sarà più come prima". I funerali si sono svolti nella giornata del 20 luglio in Piazza Spallanzani a Porto Venere, dove gestiva il ristorante La Marina.

Il messaggio di cordoglio del sindaco di Porto Venere

Il cuoco Antonio Canese era molto conosciuto, fra le sue specialità spiccavano le trenette al pesto. Nella sua lunga esperienza professionale si è tolto la soddisfazione di essere stato invitato dal noto chef Vissani in una trasmissione di Rai 1. Anche il sindaco di Porto Venere ha voluto dedicargli un pensiero toccante, che testimonia anche la qualità dell'uomo oltre che l'abilità nella sua professione.

"Oggi ci ha lasciato un pezzo di storia di Porto Venere. Sei stato un grande professionista e un grande uomo. A tutti mancheranno il tuo sorriso e il tuo immancabile e contagioso buon umore. Riposa in pace Anto", queste le parole del sindaco Matteo Cozzani.

Canese aveva iniziato a lavorare nel ristorante di famiglia, con la mamma Lola e il padre Angiolino. Nel 1975 ne ha preso la gestione, diventando uno stimato chef. Una carriera professionale basata, oltre che sulle proprie doti, dall’esperienza tramandata da quattro generazioni. E' stato anche dirigente dell'unione sportiva di Porto Venere.