Marilyn Manson libero su cauzione. Dopo essersi presentato alla polizia di Los Angeles, il cantante è stato rilasciato subito dopo, dietro pagamento di una cauzione. Brian Warner, questo il nome della rockstar statunitense, ha firmato un accordo con la polizia di Gilford e dovrà presentarsi in agosto per rispondere delle accuse. La vicenda risale al 2019 quando, in occasione di un concerto, il cantante avrebbe sputato contro un'operatrice video che stava lavorando al suo show.

Cauzione per Marilyn Manson

Il cantante statunitense Marilyn Manson, rispettando gli accordi, si è consegnato alla polizia.

Dopo che a fine maggio era stato emesso un mandato di arresto nei suoi riguardi da parte della polizia di Gilford, in New Hampshire, il cantante si è recato presso la polizia di Los Angeles. L'accusa è quella di aggressione: nel 2019 avrebbe sputato contro un'operatrice video che stava riprendendo un suo concerto.

Il 'Reverendo' comunque è stato rilasciato avvalendosi dell'accordo che hanno stretto i suoi legali con la polizia e ha fatto ritorno alla sua abitazione. Ad agosto dovrà presentarsi in tribunale per rispondere dell'accusa. Questa vicenda non ha nulla a che fare con le denunce di abusi sessuali portate avanti da alcune donne ed ex collaboratrici negli ultimi mesi. A denunciarlo sono state finora quattro donne: Esmé Bianco, Ashley Walters, Ashley Morgan Smithlin, e un'altra che ha preferito restare anonima.

La vicenda risale al 2019

L'episodio contestato risale all'estate del 2019. Il cantante era in concerto a Gilford, in occasione di una data insieme al musicista e regista Rob Zombie. In quell'occasione avrebbe sputato contro un'operatrice video che stava lavorando al suo spettacolo. Il legale del cantante fa sapere che l'operatrice ha chiesto un cospicuo risarcimento di oltre 35mila dollari "per una piccola quantità di saliva che gli sarebbe terminata sul braccio".

L'avvocato ha aggiunto di aver chiesto le prove dei danni provocati, ma di non aver ricevuto risposta per il momento: "L’accusa è ridicola, ma noi continuiamo a collaborare con le autorità come abbiamo fatto sempre".

Le condizioni per Marilyn Manson

Con la firma della cauzione, il cantante ha dovuto sottostare ad alcune richieste.

Tra le condizioni, infatti, c'è quella di non commettere crimini nel periodo del rilascio. Oltre a questo elemento dovrà comparire a tutte le udienze che sono state fissate in tribunale, dovrà avvisare i giudici in caso di eventuali cambi di domicilio e non potrà avere alcun tipo di contatto con la parte lesa. La causa è prevista nel mese di agosto. Secondo quanto riferito dalla polizia dello stato del New Hampshire, Marilyn Manson dovrà rispondere dell'accusa presso il tribunale di Laconia.