Marilyn Manson si è consegnato alla polizia. Il cantante e musicista statunitense ha subito un mandato di arresto alla fine del mese di maggio per un episodio che risale al 2019. Il Reverendo era in concerto nel New Hampshire quando sputò contro una cameraman che stava riprendendo il suo show. A riportare la notizia è il Boston Globe che cita fonti di polizia e fa sapere che è stato raggiunto un accordo tra il cantante e le forze dell'ordine.

Si consegna alla polizia Marilyn Manson

Nuovo capitolo nelle vicende giudiziarie che riguardano Marilyn Manson.

Stavolta però non c'entrano le vicende relative alle denunce di abusi, presentate negli ultimi mesi da parte di donne che hanno lavorato con la rockstar statunitense. La vicenda invece riguarda lo sputo ad un concerto e risale a due anni fa. Dopo il mandato di arresto contro Manson, nelle ultime ore il cantante ha deciso di consegnarsi alla polizia del New Hampshire, stato nel quale avrebbe commesso il reato.

A riportare la notizia è il Boston Globe, che fa sapere come il capo dipartimento della polizia Anthony J. Bean Burpee abbia confermato che i cantante abbia raggiunto un accordo con la polizia. In caso di condanna rischierebbe grosso: una multa salata e un anno di carcere.

La vicenda risale al 2019

La vicenda risale all'estate del 2019. Manson era impegnato in un concerto a Gilford, cittadina del New Hampshire, in occasione del tour insieme al cantante e regista Rob Zombie. Secondo l'accusa il cantante avrebbe sputato contro una cameraman che stava lavorando nei pressi del palco.

In caso di condanna Marilyn Manson, nome d'arte di Brian Warner, rischia grosso.

Potrebbe infatti scontare un anno di carcere e una multa salata di 2mila dollari. Questa è sicuramente un'altra tegola per il musicista dopo la vicenda riguardante le denunce per molestie di una sua ex dipendente, che si è rivolta alle autorità alcune settimane fa per denunciare gli abusi del musicista.

Marilyn Manson, la dichiarazione dell'avvocato

Nel frattempo il suo avvocato è intervenuto sulla vicenda e ha rilasciato una dichiarazione ai giornalisti cercando di normalizzare quello che ha fatto il suo assistito. Ha detto infatti come non sia un mistero che il cantante sia solito essere provocatorio e sfrontato mentre è sul palco, soprattutto se a riprenderlo c'è una telecamera.

In merito al mandato d'arresto poi ha detto che la denuncia in questione è arrivata dopo che un operatore video ha chiesto "un risarcimento danni di più di 35mila dollari" per quello che, a suo dire, altro non è che un piccolo sputo sul braccio. Il legale di Marilyn Manson aggiunge poi che ha chiesto le prove di "eventuali presunti danni", ma ammette di non aver mai ricevuto risposta..