Un giovane di 16 anni nella giornata di ieri, giovedì 12 agosto, è stato rinvenuto privo di vita all'interno della propria abitazione situata a Cetraro, in provincia di Cosenza. Il ragazzo si sarebbe impiccato nel balcone e a nulla sono valsi i tentativi da parte dei sanitari del 118 di rianimarlo. A ritrovarlo esanime sono stati i genitori subito dopo essere rientrati nell'abitazione.
Al momento non è chiaro come mai il giovane abbia deciso di commettere questo tragico gesto e le forze dell'ordine hanno sequestrato i suoi dispositivi tecnologici per poter capire se ci siano elementi che possano collegare questo episodio ad alcune sfide online.
Cetraro, 16enne trovato privo di vita nel balcone di casa: probabile suicidio
Non è stato reso noto il nome del giovane che nella giornata di ieri è stato rinvenuto privo di vita nel balcone della sua abitazione situata nel cosentino, precisamente in una contrada dell’entroterra del comune di Cetraro. Da quanto emerso, i genitori del ragazzo, appena sono rientrati nell'abitazione hanno trovato il figlio cianotico ed esanime appeso a una corda da uno dei balconi. Hanno quindi chiamato immediatamente i sanitari del 118 che si sono precipitati sul posto. I sanitari hanno tentato di fare il possibile per poterlo rianimare, ma purtroppo era ormai troppo tardi e ne hanno potuto constatare solo l'avvenuto decesso.
Sul luogo si sono recati inoltre i carabinieri della locale stazione coadiuvati dalla Compagnia di Paola agli ordini del capitano Giordano Tognoni che hanno iniziato a raccogliere gli elementi necessari per poter ricostruire al meglio quanto si è verificato.
I carabinieri stanno infatti cercando di capire quali possano essere le ragioni all’origine di questo tragico gesto.
Il magistrato ha dato disposizione di sequestrare tutti i dispositivi tecnologici in possesso del giovane, fra cui il computer e i vari cellulari presenti all'interno dell'abitazione. Al momento non è ancora escluso che della vicenda possa occuparsi la Procura dei minori, anche se al momento, tutto farebbe propendere per il suicidio.
Quello che si vuole escludere, però, è il il reato di istigazione al suicidio o nella peggiore delle ipotesi l’omicidio.
Nelle prossime ore i dispositivi del 16enne saranno quindi analizzati dagli esperti della scientifica in modo da capire se, nelle sue ultime ore di vita, il giovane abbia avuto contatti con qualcuno che lo possa avere spinto a commettere questo tragico gesto.
La comunità locale di Cetraro, intanto, in queste ore è sconvolta e si sta stringendo al dolore della famiglia.