Si sarebbe buttata dal terrazzo della sua stanza di un hotel perché "era andata in panico per una canna". Questa, stando a quanto riferito da Fanpage, sarebbe la versione fornita ai soccorritori dal fidanzato della 18enne di Prato precipitata, nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 agosto, dal secondo piano dell'hotel Nizza di Riccione. La giovane, ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Bufalini di Cesena, versa in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita. Del caso di Cronaca Nera si stanno occupando i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Riccione.
La Procura di Rimini, invece, ha aperto un fascicolo non ancora assegnato ad alcun pm.
'Andata in panico'
La 18enne della "Vallata" di Prato era arrivata a Riccione con il fidanzato e un gruppo di amici (una decina, tutti con un'età compresa tra i 18 ed i 23 anni) per trascorrere una breve vacanza in Riviera. Venerdì, dopo cena, la comitiva si sarebbe ritrovata in una camera e avrebbe fumato hashish. Poi, la ragazza e il compagno, a un certo punto della serata, si sarebbero ritirati nella loro stanza, dove avrebbero continuato a fumare.
Fanpage, precisando di essere in possesso di un video, ha riferito che il fidanzato della giovane turista toscana, sotto choc per l'accaduto, avrebbe ammesso tra le lacrime, pochi minuti dopo la tragedia: "Stavamo fumando una canna in terrazzo e lei è andata nel panico perché i carabinieri passando hanno sentito l'odore".
Poi, stando sempre al filmato, incalzato da un soccorritore, il giovane - seppur in maniera concitata e confusa - ha confermato che la fidanzata si è buttata perché si sarebbe "impanicata" e che, quindi, avrebbe fatto tutto da sola. Più tardi, però, agli inquirenti che lo hanno ascoltato, il ragazzo ha dichiarato che la 18enne è caduta dal terrazzo forse a causa di un malore o forse perché ha perso l'equilibrio.
La 18enne di Prato rimane grave
Al momento, i contorni della vicenda non sono ancora chiari. Gli inquirenti stanno lavorando senza sosta e nel massimo riserbo per cercare di ricostruire quanto accaduto al secondo piano dell'hotel Nizza di Riccione. I carabinieri, in particolare, sono al lavoro per rintracciare eventuali testimoni oculari e stanno passando al setaccio le riprese delle videocamere di sicurezza della zona.
Presto verranno ascoltati altri amici della 18enne e non è escluso che venga sentito anche il direttore della struttura romagnola, Marco Macellari. A suo dire, nessuno dei suoi giovanissimi ospiti sarebbe stato ubriaco. Nessuno di loro, infatti, avrebbe chiesto da bere. Poi, facendo riferimento alle polemiche sollevate da una recente, ma infelice campagna pubblicitaria ("Se siete astemi non venite"), ha voluto prendere le distanze da quanto successo nel suo albergo.
Intanto, rimangono gravi, seppur stabili, le condizioni della 18enne di Prato. Trasportata al Bufalini di Cesena, la ragazza è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento chirurgico e i medici hanno deciso di riservarsi la prognosi.
Non è escluso che, nei prossimi giorni, venga nuovamente operata. Da quanto si apprende, la giovane non era abituata a fumare e quelle di venerdì sera sarebbero state le sue prime canne. Nelle prossime ore, comunque, sono attesi i risultati dei test tossicologici.