I compaesani di Laura Ziliani (55 anni al momento della morte) sarebbero stati a conoscenza delle tensioni familiari che la donna avrebbe dovuto affrontare prima della sua morte. L'ex vigilessa, innamorata della montagna, è scomparsa lo scorso 8 maggio da Temù, in Valcamonica. Il suo corpo è stato in seguito ritrovato lo scorso 8 agosto, nascosto tra la vegetazione, lungo la riva del fiume Oglio, in provincia di Brescia. La madre della vittima ha dichiarato che le sue nipoti sarebbero attaccate al denaro in maniera non indifferente. I sospetti, non a caso, sono caduti sulle sorelle Paola e Silvia Zani, figlie di Laura, e su Mirto Milani, fidanzato di Silvia e, pare, amante di Paola.

I tre ragazzi sono stati arrestati e trasferiti in carcere lo scorso 24 settembre. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un trio criminale. Silvia, Paolo e Mirto sono al momento indagati per l'omicidio di Laura Ziliani. Nel 2012, la donna dovette affrontare la perdita di suo marito, finito sotto una valanga.

Laura Ziliani sarebbe stata uccisa per motivi economici

Silvia Zani (27 anni) lavora come impiegata, mentre sua sorella Paola (19) è una studentessa. Le ragazze sono due delle tre figlie di Laura Ziliani, che avrebbero preso parte, assieme al 27enne Mirto Milani, all'assassinio della loro madre. Laura sarebbe stata tolta di mezzo per motivi economici. Nell'ordinanza cautelare, lunga 38 pagine, viene espressamente detto che i tre ragazzi avrebbero voluto controllare il cospicuo patrimonio immobiliare amministrato dalla vittima.

Si tratta, per la precisione, di una decina di immobili di cui Laura disponeva, siti tra la città e la Valcamonica.

Silvia, Paola e Mirto attaccati al denaro

Paola e Silvia Zani avrebbero nutrito un forte attaccamento al denaro. Tutti sarebbero stati a conoscenza di questo particolare, nonna materna compresa. La signora Marisa Cinelli è la mamma di Laura Ziliani.

Intervistata dal Corriere della sera, ha parlato delle due nipoti dichiarando: "Ma io ho sempre avuto l’impressione che tutti e tre fossero troppo attaccati al denaro". Con l'espressione "tutti e tre", Marisa si è riferita anche a Mirto Milani. La signora Cinelli ha aggiunto che il fidanzato di Silvia avrebbe gestito il denaro della famiglia Zani-Ziliani come se fosse appartenuto a lui.

Sembra, inoltre, che il ragazzo e sua madre avessero sotto il loro controllo anche gli appartamenti che legalmente apparterrebbero alla defunta Laura. Dopo la scomparsa dell'ex vigilessa, la madre di Mirto avrebbe chiamato alcune affittuarie, intimando loro di saldare i debiti che avevano in sospeso. La mamma di Mirto avrebbe preteso che la somma in denaro fosse consegnata a lei.