Due comunità in lutto per la prematura dipartita di Gabriele D., ragazzo di 16 anni che si è tolto la vita nella giornata di giovedì 9 settembre 2021, poco prima di prenzo A piangere la sua scomparsa sono i paesi di Casola di Napoli (città metropolitana di Napoli), dove il ragazzo si era trasferito ad abitare con la famiglia da circa due anni, e la popolazione di Saviano, popoloso centro abitato del napoletano che gli aveva dato i natali e dove il ragazzo era molto conosciuto per essere uno dei membri più attivi dell'Associazione Cattolica della comunità parrocchiale della Chiesa della Santissima Immacolata del rione Croce.
Inutili i tentativi di soccorso.
Il ritrovamento del corpo senza vita del 16enne
Sul corpo senza vita del sedicenne è stato disposto l'esame autoptico da parte della magistratura, esame svoltosi presso la sala mortuaria dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (città metropolitana di Napoli): l'autorità giudiziaria, infatti, ha aperto un fascicolo di inchiesta per comprendere le reali cause del decesso, ma al momento sembrerebbe che si sia trattato di un suicidio. Il ragazzo è stato rinvenuto privo di sensi lo scorso giovedì 9 settembre, poco prima dell'ora di pranzo. Il sedicenne era molto conosciuto in paese: studiava per diventare chirurgo e tutte le mattine attendeva l'autobus che lo accompagnava a scuola alla fermata tra Casola e Lettere.
Chi lo ha conosciuto lo descrive come un ragazzo sempre solare, sorridente e disponibile con tutti e non riesce a spiegarsi il motivo di questo folle gesto.
Il messaggio di papà Angelo
Ad annunziare l’ultimo saluto al giovane Gabriele è stato il papà Angelo che sulla propria bacheca del social network di Facebook ha scritto: “Per chi volesse salutare l'ultima volta Gabriele, le esequie si terranno domani alle 16 :00 parrocchia San Salvatore e Andrea apostolo a Casola di Napoli.
Ringrazio tutti x l'affetto che mi avete donato. Da ieri in cielo c'è un angelo in più". Un'intera comunità in lacrime e che non riesce a darsi pace per una morte del tutto inaspettata che ha sottratto Gabriele all'affetto della papà Angelo, della mamma Maria Immacolata Esposito, della sorella Mariagrazia e dei nonni Gabriele e Immacolata.
Adesso bisognerà fare chiarezza sulle motivazioni che hanno condotto Gabriele a interrompere prematuramente la propria esistenza, sopraffatto da una sofferenza che non riusciva più a controllare, come purtroppo sta succedendo sempre più frequentemente a molti giovani e giovanissimi del nostro tempo, in particolar modo da quando l'emergenza pandemica dovuta al coronavirus ha accentuato le condizioni di isolamento sociale e solitudine interiore.