"Sono crivellati di buchi". Daniele Mondello, nelle scorse ore, ha deciso di mostrare i pantaloncini indossati dal figlio Gioele il giorno in cui è stato ritrovato, senza vita, nei boschi di Caronia (Messina). "Ne ho contati 14" ha poi precisato sottolineando che sul corpo del piccolo, 4 anni, sono stati isolati anche dei peli di un cane. Gioele, era scomparso con la mamma Viviana Parisi (42 anni) il 3 agosto 2020. La Procura di Patti, che sta seguendo il caso di cronaca nera, propende per l'ipotesi dell'omicidio-suicidio. Daniele Mondello, così come i familiari della moglie, però non credono che Viviana possa aver ucciso il bimbo.
I pantaloncini di Gioele
Mercoledì 13 ottobre, Daniele Mondello ha postato sulla sua pagina Facebook la foto dei pantaloncini indossati dal suo Gioele il 19 agosto 2020 quando, dopo settimane di ricerche, è stato ritrovato da un carabiniere in congedo nei boschi di Caronia, a circa un chilometro di distanza dall'autostrada Messina-Palermo. Il deejay siciliano nel post ha spiegato di essere andato in tribunale, a Patti, per ritirare, a pagamento, l'ennesimo Cd.
Poi, ha aggiunto: "Nell'immagine il pantaloncino di Gioele crivellato di buchi". "Ne ho contati quattordici - ha puntualizzato - e sul suo corpo c'era un ciuffo di peli di cane (non identificato)". Quindi - facendo capire che i segni sugli indumenti del bambino porterebbero ad una conclusione diversa rispetto a quella di omicidio-suicidio avanzata dalla Procura - ha concluso amaro: "A voi le conclusioni".
Verso l'archiviazione del caso di Caronia
Come è noto, nel luglio di quest'anno, il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo ha presentato al Gip la richiesta di archiviare il caso. Stando a quanto ricostruito dai pm nel corso delle indagini, infatti, Viviana, la mattina del 3 agosto 2020 è uscita dalla sua abitazione di Venetico (Messina) con il figlioletto Gioele dicendo al marito che avrebbe raggiunto il vicino centro commerciale di Milazzo.
Invece, per motivi mai del tutto chiariti, è andata in direzione opposta ed ha imboccato l'autostrada Messina-Palermo dove, all'altezza della galleria Turdi (nell'abitato di Caronia) è stata coinvolta in un incidente stradale. A quel punto, con il bimbo in braccio, ha scavalcato il guardrail e si è allontanata nei boschi. Cinque giorni più tardi, l'8 agosto, il corpo di Viviana Parisi è stato trovato sotto un traliccio dell'alta tensione.
Il 19 agosto, invece, a circa 400 metri di distanza in linea d'aria sono stati rinvenuti i resti di Gioele.
Nessuno sa con certezza cosa sia accaduto a mamma e figlio dopo l'incidente; tuttavia - sempre in base alle relazioni preparate dai consulenti nominati dalla Procura della Repubblica di Patti - si è arrivati alla conclusione che Viviana Parisi si sia gettata dal traliccio, forse dopo aver tolto la vita al figlioletto. "Mia moglie Viviana - ha sempre dichiarato Daniele Mondello - non ha ucciso Gioele". L'uomo si è opposto alla richiesta d'archiviazione. "In questa vicenda - ha precisato il legale del Dj - ci sono tante stranezze riportate anche dagli stessi consulenti del pm".