Chi è il”Giusto fra le nazioni”? E' un titolo utilizzato dallo Yad Yashem, il memoriale dell'Olocausto in Israele, per premiare tutti i non ebrei che hanno salvato, durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, le persone di orgine ebraica dai campi di concentramento in Germania. Nella giornata del 7 ottobre, un carabiniere originario di Sonnino e che ha prestato servizio in Lombardia, ha ricevuto questo alto riconoscimento in quanto nel 1943 salvò due sorelle di origine ebrea.
Il carabiniere si chiama Giuseppe Ippoliti, originario di Sonnino
La storia è la seguente: inverno 1943. Un militare dell'Arma, il brigadiere Giuseppe Ippoliti, insieme alla moglie Teresa Zani, salvarono dalla deportazione due sorelle, Edith e Trude Fischhof, accogliendole nella loro abitazione, nella cittadina di Chiesuola di Pontevico, in provincia di Brescia. Il sottufficiale, poi deceduto nel 1974, era originario della provincia di Latina, esattamente di Sonnino: La sua storia di "eroe" è venuta fuori solamente dopo molti anni, attraverso le memorie che la signora Edith Fischhof ha riportato in un libro da lei scritto intitolato “Vivrò libera nella terra promessa”. La donna ha ricordato le circostanze in cui fu salvata dall'eroico militare e come fu accolta nella sua casa insieme alla sorella Trude, con la quale era stata catturata dai militari delle SS, dopo la forzata separazione dai genitori all'indomani dell'8 settembre del 1943.
Dopo pochi giorni, le due ragazze furono accolte nel convento della Congregazione delle Angeline di Pontevico. I militari tedeschi provarono nuovamente a catturarle, ma il carabiniere intervenne ancora una volta affermendo che le due ragazze erano sue nipoti, consentendo così il prolungamento del loro soggiorno presso il convento delle religiose.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Latina
Seguendo le disposizioni delle direttive anticovid, la cerimonia per la consegna del riconoscimento si è svolta presso il teatro “Ponchielli”dell'istituto scolastioco “Volta”di Latina, alla presenza della stessa Edith e del pronipote del carabiniere, il professore Luigi Ippoliti, al quale è stato consegnato il riconoscimento dello Yad Yashem.
Il dirigente dell'istituto scolastico, Gennaro Guarino, ha fatto gli onori come padrone di casa. In più, c'è stato l'intervento del comandante provinciale del carabinieri della provincia di Latina, il colonnello Lorenzo D'Aloia, il quale ha tratteggiato la figura dell'eroico brigadiere come un fulgido esempio a servizio della cittadinanza, esempio da seguire allora come oggi.