Judas Priest possono tirare un sospiro di sollievo. Lo scorso 26 settembre il chitarrista della band Richie Faulkner ha avuto seri problemi di salute durante un concerto e poche ore dopo è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico al cuore. Il musicista 41enne ha scritto un lungo post sul profilo social del gruppo e ha ringraziato tutti i fan per il sostegno. Non nasconde il fatto di aver rischiato davvero grosso, perché in quelle condizioni ha rischiato seriamente di morire a causa di un aneurisma. E non vede l'ora, dopo la riabilitazione e le cure, di poter tornare di nuovo a suonare sul palco con il resto della band, che ha deciso di posticipare tutte le date del tour statunitense.
Le condizioni del chitarrista dei Judas Priest
Dopo l'intervento d'emergenza al cuore durato oltre 10 ore i Judas Priest hanno rassicurato i fan pubblicando un comunicato sui social. A parlare è lo stesso chitarrista che ha voluto ringraziare con grane affetto i fan della band. E non ha nascosto il fatto di essere stato molto fortunato, perché ha rischiato davvero grosso. Il musicista ha suonato sul palco senza smettere fino alla fine della scaletta e dopo è stato portato all'ospedale più vicino.
Come si vede anche da alcuni video diffusi il musicista si è sentito male durante l'esibizione di Painkiller, celebre brano della storica rock band britannica. Faulkner ricorda poi che non ha mai avuto problemi di nessun tipo al cuore e per questo invita tutti quanti a sottoporsi a controlli al cuore.
'L'uomo più fortunato di sempre'
I Judas Priest danno notizie confortanti circa le condizioni di salute di Richie Faulkner. Il chitarrista 41enne ha scritto un post sui social in cui racconta quello che gli è successo lo scorso 26 settembre. In occasione del concerto della band a Louisville nel Kentucky il musicista ha avuto un aneurisma mentre era sul palco a suonare.
Per questo motivo la band è stata costretta a rinviare tutti quanti gli impegni dal vivo tra Concerti e Music Festival.
Si ritiene "L'uomo più fortunato di sempre" per il fatto di aver superato un momento molto difficile. Racconta di aver visto i filmati del concerto e di aver visto la sua faccia mentre suonava Painkiller, visto che proprio durante quel brano ha iniziato a stare male.
"Stavo per avere ciò che il mio medico ha chiamato aneurisma aortica e una dissezione aortica completa". Ha aggiunto poi che, da quel che gli ha detto il chirurgo, solitamente le persone non arrivano vive in ospedale.
Il messaggio del chitarrista
Con l'intervento al cuore gli sono state impiantate delle componenti meccaniche e Faulkner ci scherza sopra: "Sono letteralmente fatto di metallo adesso". Il musicista poi ricorda che i Judas Priest hanno tenuto solo una scaletta di un'ora visto che dopo si sarebbero esibiti i Metallica. "Se fosse tato un set completo, io avrei suonato fino al collasso totale?". Continua a pensarci su e alla fine ripete di essere stato fortunato: "Possiamo andar avanti a pensare a queste cose fino da impazzire, ma per fortuna sono ancora vivo".
E poi ha voluto ringraziare i fan e i supporter che gli sono stati vicino: "Sono commosso fino alle lacrime per il supporto ricevuto", ha detto Faulkner. "Vi ringrazio tutti quanti e, pur avendo un percorso di guarigione davanti, non appena potrò rimettermi in sesto, sarete i primi a saperlo". Per finire poi ricorda che non ha mai avuto problemi al cuore, né di colesterolo, e per lui il problema all'aorta è stato qualcosa di improvviso. Ci tiene quindi a dare una raccomandazione finale. "Se potete fatevi controllare, per favore, fatelo per me. Ci vediamo presto in prima linea".