"Qualcuno deve averlo fatto sparire". Stefania, la figlia di Luigi Criscuolo, teme che il padre, scomparso da Pavia lunedì 8 novembre possa non essersi allontanato di sua spontanea volontà. L'uomo, un commerciante 60enne è conosciuto come "Gigi Bici", da quanto è emerso, aveva un importante debito con il Fisco. La sua auto, con il vetro di un finestrino rotto, è stata rinvenuta in un boschetto non lontano dall'Olona. Del caso di Cronaca Nera si sta interessando anche la trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?".
Qualcuno potrebbe aver fatto sparire l'uomo
Come riportato da Il Giorno, dietro la misteriosa scomparsa di Luigi Criscuolo potrebbero esserci dei problemi economici legati ad un ingente debito - dall'ammontare, sembrerebbe, di circa un milione e mezzo di euro - con l'Agenzia delle Entrate. La famiglia del sessantenne era a conoscenza delle sue difficoltà, ma non crede che si sarebbe mai rivolto a qualcuno per avere dei soldi in prestito. "Appena mi rimetto - era solito ripetere infatti Gigi - ritorno in pista".
Tuttavia, l'uomo, dopo il recente intervento al ginocchio, per camminare necessitava del sostegno di una coppia di stampelle. "Lui sapeva a che cosa stava andando incontro – ha spiegato la figlia Stefania - ma non ci ha detto nulla purtroppo".
"Adesso - ha ammesso - non credo più che possa tornare". Poi preoccupata ha concluso: "Qualcuno deve averlo fatto sparire". Da quanto si apprende, i suoi cari, ora hanno paura che qualcosa possa accadere anche a loro.
La scomparsa dell'uomo
Come sottolineato anche dalla scheda preparata dalla trasmissione di Federica Sciarelli, Luigi Criscuolo manca dalla mattina dell'8 novembre.
Quel giorno, il commerciante di biciclette, ha salutato la compagna e la figlia e, poco prima delle ore 9, ha lasciato la sua abitazione di Pavia.
Alcune telecamere di videosorveglianza della zona hanno ripreso la sua auto, una Volkswagen Polo , alle 9:37 e alle 9:39. Poi, dopo un "buco" di 65 minuti. il passaggio dell'utilitaria - con già un finestrino ed uno specchietto rotto - è stato nuovamente registrato.
La macchina del 60enne è stata poi ritrovata, nella serata di lunedì, in un piccolo bosco di Calignano, frazione di Cura Carpignano, vicino al fiume Olona. All'interno dell'abitacolo è stata trovata una sola stampella, chiusa nel bagagliaio, mentre proprio sui frammenti del finestrino mandato in frantumi gli inquirenti hanno isolato una piccola traccia di sangue (al momento sottoposta ad accertamenti). Di Luigi, però, non c'era alcuna traccia.
Secondo Stefania, l'ultima telecamera, non avrebbe ripreso il padre. "Indossava una maglietta blu - ha precisato - mentre quella indossata dall'autista, di cui non si vede il viso, è rossa".