Sono 141.262 i nuovi contagi da Coronavirus registrati in Italia il 1° gennaio del 2022. I tamponi effettuati sono stati 1.084.295, il ché porta il tasso di positività al 13%.

Da lunedì 3 gennaio, quattro nuove regioni passeranno in zona gialla: Piemonte, Sicilia, Lazio e Lombardia, che cambia colore dopo sei mesi in zona bianca. Queste andranno quindi ad aggiungersi a Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto Calabria, Liguria e alle province autonome di Trento e Bolzano, rendendo di fatto "gialla" quasi metà della penisola.

Il passaggio da una zona all'altra è dovuto al superamento delle soglie fissate dal Ministero della salute anche se di fatto, dopo l'introduzione del nuovo decreto, non ci sono sostanziali differenze tra zona bianca e zona gialla: l'obbligo di portare la mascherina anche all'aperto è infatti esteso a tutto il territorio nazionale.

Nel frattempo arrivano nuovi incoraggianti dati sull'efficacia dei vaccini. L'Istituto Superiore di Sanità, nel suo report sull'andamento del Covid-19 in Italia, rivela che: "L'efficacia nel prevenire i casi di malattia grave é del 97% per i soggetti che hanno già ricevuto la terza dose".

ISS: rischi per gli over-80 senza vaccino

Sempre l'Iss riporta i dati preoccupanti sui rischi che corrono gli over 80 non vaccinati. Il tasso di ricovero in questa fascia d'età sarebbe otto volte superiore rispetto a chi ha ricevuto le due dosi di vaccino da almeno 120 giorni. Il dato sale a 41 volte, se si paragonano i non vaccinati ai vaccinati con terza dose.

Dal report emerge inoltre che, nonostante quasi l'80% degli ultraottantenni abbia effettuato la dose booster, rimangono fuori ancora 844mila anziani, un numero ancora 'troppo alto', come affermato dall'Iss.

Le nuove regole sulla quarantena

Dal primo gennaio sono entrate in vigore le nuove regole sulla quarantena e l'isolamento, diversificate a seconda del numero di dosi di vaccino anti-covid19 ricevute.

  • Per i soggetti venuti a contatto con un positivo, che risultino asintomatici e che abbiano già ricevuto la dose booster oppure per coloro che abbiano completato il ciclo vaccinale (due dosi) da non più di quattro mesi, non ci sarà nessun periodo di quarantena ma solo l'autosorveglianza. Questi dovranno comunque portare la mascherina Ffp2 per 10 giorni.
  • I soggetti asintomatici che siano vaccinati da più di quattro mesi, dovranno invece osservare una quarantena di cinque giorni.

Nessuna modifica invece per i soggetti non vaccinati o che abbiano ricevuto una sola dose: questi dovranno continuare ad osservare una quarantena di 10 giorni.

Il Governo studia le novità per il rientro a scuola

Il rientro a scuola dopo le festività natalizie è previsto tra il 7 e il 10 gennaio. Prima di questa data però potrebbero arrivare nuove regole sulla quarantena degli studenti e sulla didattica a distanza. Il Consiglio dei Ministri infatti, sulla base delle richieste esposte dalle Regioni, potrebbe discutere su queste già il prossimo 5 gennaio.

Nel dettaglio, anche alle scuole elementari e la prima media, potrebbero applicarsi le stesse regole previste al momento per le classi successive, differenziando tra vaccinati e non vaccinati:

  • nel caso di due studenti positivi nella stessa classe, per i vaccinati o i guariti dal Covid-19 da almeno tre mesi ci sarebbe solo l'autosorveglianza di cinque giorni, con tampone al decimo giorno.
  • Sempre con due positivi in classe, per i non vaccinati, si applicherebbe la quarantena di 10 giorni con conseguente attivazione della DAD.

Infine, qualora i positivi in classe diventassero tre, spetterebbe alla Asl valutare i provvedimenti da adottare.