L'utilizzo delle mascherine anti-covid Ffp2, in seguito all'ordinanza del Governo del 25 dicembre scorso, è diventato obbligatorio per cinema, teatri, musei e mezzi di trasporto pubblico. Da quel momento si è aperta una vera e propria caccia all'acquisto di questi dispositivi, che con il passare dei giorni, iniziano a diventare introvabili.

Fortunatamente non siamo ai limiti del marzo 2020, quando trovare una mascherina chirurgica era più difficile che trovare l'acqua nel deserto, ma certo è che il nuovo decreto ha fatto schizzare alle stelle la domanda di questi dispositivi di protezione e, con essa, anche il loro prezzo.

Se prima dell'introduzione dell'obbligo, infatti, si poteva acquistare la singola mascherina Ffp2 anche a 0.80 centesimi, adesso i costi oscillano tra i 2 e i 5 euro al pezzo. Un aggravio economico non indifferente per le famiglie, se si considera che il dispositivo è monouso e può essere utilizzato per non più di 8 ore consecutive.

A dispetto dei prezzi, tuttavia, complice anche la paura di rimanere senza, molti scaffali di farmacie e supermercati si sono già svuotati. "C'è un grande affanno per l'acquisto. In pochi giorni abbiamo venduto quanto normalmente si vendeva in due mesi" - spiega Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, che invita comunque i cittadini a non allertarsi in quanto 'al momento c'è ancora copertura per il fabbisogno'.

Anche gli stessi farmacisti lamentano una limitata disponibilità dovuta all'assalto di questi giorni: "in magazzino ci sono rimaste solo 200 mascherine. Abbiamo fatto degli ordini per rifornirci ma i colli non stanno arrivando, probabilmente se ne parlerà a gennaio", dichiara il proprietario di una farmacia del milanese.

Il governo a lavoro per calmierare i prezzi

Secondo i retroscena a mezzo stampa, il Governo starebbe lavorando, a fronte del repentino incremento di costo, per calmierare i prezzi delle Ffp2.

La disposizione seguirebbe quanto già fatto, ad aprile 2020, con con le mascherine chirurgiche e, successivamente, con i tamponi, il cui costo è passato da 22 a 15 euro.

In attesa di nuove indicazioni, sul punto si è espresso anche dal Codacons, l'associazione a tutela dei consumatori, che chiede la gratuità di dispositivi di protezione e tamponi: "le nuove disposizioni iniziano a dar vita a speculazioni con rincari ingiustificati dei prezzi di tale tipologia di mascherina - spiega il presidente Carlo Rienzi - il rischio è che dopo le festività natalizie, il costo già alto, schizzi definitivamente alle stelle".

Ffp2: come sceglierle stando attenti alle truffe

La difficoltà di reperire le mascherine ffp2 nei negozi fisici, sta inducendo molti a fare i propri acquisti sul web. Una valida alternativa, purché si adottino i dovuti accorgimenti per non incappare in truffe.

Come emerge dai documenti dell'istituto Superiore di Sanità, questo tipo di dispositivo ha un elevata efficacia filtrante che secondo gli studi effettuati, arriverebbe fino al 94%. Perché ciò avvenga però è necessario che le mascherine siano certificate, ossia che riportino sulla confezione il marchio "CE". A questa sigla deve aggiungersi anche un codice di 4 numeri con cui viene indicato l'ente certificatore. Il sito messo a disposizione dall'Unione Europea consente di verificare il codice ed accertarsi quindi della sua reale esistenza.

Attenzione infine anche al prezzo: se è vero che i costi delle Ffp2 sono aumentati in modo ingiustificato, è anche vero che una mascherina filtrante di buona qualità non può mai essere venduta ad un costo troppo basso.