Nella notte di capodanno in Olanda un ragazzino di appena dodici anni è deceduto a causa dello scoppio di un petardo. Ferito anche un altro bambino. Dati preoccupanti nella notte di San Silvestro anche in Italia, dove i petardi erano stati vietati in diverse città.
Il tragico incidente in Olanda
Drammatico incidente in Olanda, dove un ragazzino di appena dodici anni è stato gravemente ferito ed ucciso dallo scoppio di un botto. Stando alle prime ricostruzioni del tragico incidente, il 12enne si trovava in compagnia di un amichetto e di un adulto, ad Haaksbergen, vicino al confine con la Germania, nell'est del Paese.
I tre erano scesi in strada per far esplodere alcuni petardi, al fine di festeggiare l'arrivo del nuovo anno, dimenticando di rispettare le disposizioni delle autorità olandesi (già in vigore lo scorso anno) in merito al divieto di utilizzo di botti e petardi nella notte del 31 dicembre e alle restrizioni legate all'emergenza sanitaria. Per una tragica fatalità, purtroppo, lo scoppio di un petardo ha investito i due bambini, che si trovavano a pochi passi dall'adulto. Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, giunti sul luogo nei minuti successivi, per uno di loro non vi sarebbe stato nulla da fare: troppo gravi, infatti, le ferite riportate in più zone del corpo. L'amico e coetaneo, invece, anch'egli ferito, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è tuttora ricoverato.
Non sarebbe però in pericolo di vita. In manette l'uomo che ha acceso il petardo.
Dati preoccupanti in Italia nella notte del 31 dicembre
Come di consueto, nel primo giorno dell'anno novello si è costretti a far i conti con il tragico bilancio dei feriti nella notte di San Silvestro. Nonostante i divieti emanati in gran parte del territorio nazionale, diverse città italiane si sono rese protagoniste in negativo a causa di incidenti causati dallo scoppio di botti e petardi.
A Taranto, ad esempio, un uomo ha perso la mano mentre tentava di accendere un petardo difettoso. Gran parte dell'arto destro è andato in frantumi e già nella notte l'infortunato è stato sottoposto ad un intervento di ricostruzione chirurgica.
Simile il copione in provincia di Ascoli Piceno, dove un ragazzo è rimasto gravemente ferito ad entrambe le mani mentre stava facendo esplodere dei petardi nella piazza di Roccafluvione, e a Napoli, dove un 40enne srilankese è stato soccorso presso l'Ospedale Vecchio Pellegrini per una ferita da arma da fuoco al petto. Con molta probabilità, l'uomo è stato colpito da un proiettile vagante mentre era intento a fumare fuori sul balcone del suo appartamento.