Sono 26 gli oligarchi russi colpiti, sul territorio italiano, dalle sanzioni stabilite dall'Unione Europea; si tratta di personalità considerate vicine al presidente Vladimir Putin. I sequestri e il "congelamenti" dei beni sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza, come deciso dal Comitato di sicurezza economico-finanziario presso il ministero dell'economia. I titolari dei beni congelati non potranno fruire dei loro beni e non potranno né venderli né affittarli.

L'Italia si affianca così ad altri paesi dell'Unione Europea, come la Francia e la Germania, che già nei giorni precedenti avevano intrapreso vari sequestri, dopo che un annuncio in tal senso era arrivata dalla presidente della commissione, Ursula Von der Leyen, in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

In totale, sono 680 gli oligarchi e funzionari russi finiti nel mirino delle sanzioni Ue.

Quali sono i beni sequestrati in Italia

Imbarcazioni extra lusso e ville da sogno. Sono questi i tesori russi congelati nella mattinata di questo sabato, tra Sardegna, Liguria e Toscana. Si tratta delle regioni maggiormente apprezzate dai turisti russi.

Il primo a pagare il prezzo delle sanzioni è stato il magnate Alexei Mordashov, presidente del gruppo Severstal, operante nel settore del metallo, dell'energia e delle miniere. Incoronato tempo fa dal The Guardian come l'uomo più ricco di Russia, si è visto sequestrare "Lady M" , il suo yacht da 65 milioni di euro. L'imbarcazione si trovava ormeggiata nel porto di Imperia.

Sempre in Liguria, nel Portosole di Sanremo, è stato congelato il maxi yacht "Lena", appartenente a Gennady Timchenko, magnate dell'energia e delle infrastrutture, proprietario di Volga Group e socio di Novatek. Il natante, lungo 52 metri, vale circa 50 milioni di dollari.

Vale invece 3 milioni di euro la villa acquistata nel 2018 da Oleg Savchenko, oggi sequestrata.

La dimora seicentesca, che sorge sulle colline di Capannori, in provincia di Lucca, prende il nome di Villa Lazzareschi.

Bloccata anche la villa di Vladimir Roudolfvitch Soloviev, conduttore televisivo ritenuto vicinissimo al Cremlino; la struttura avrebbe un valore di 8 milioni di euro.

Lo stesso destino è toccato all'oligarca russo-uzbeko, Alisher Usmanov, azionista di maggioranza di Metalloinvest ed ex direttore di Gazprom Invest.

La sua villa da 17 milioni di euro si trova in Costa Smeralda, dove il magnate è di casa, avendo ricevuto anche la cittadinanza onoraria di Arzachena. Pochi giorni fa era stato sottratto al suo patrimonio anche il super yacht "Dilbar", 156 metri per un valore di 594 milioni di dollari.

La reazione del presidente Putin

"Le sanzioni che vengono imposte alla Russia equivalgono ad una dichiarazione di guerra", così si è espresso il presidente russo Vladimir Putin durante un evento in vista della giornata della donna.

"Molto di ciò che sta accadendo, di ciò a cui stiamo assistendo è di ciò che accadrà è senza dubbio un modo per combattere contro la Russia", ha concluso Putin.