La procura di Vicenza ha aperto un fascicolo di indagine per far luce sulla morte di Clelia Comparin, 22 anni. La giovane sarebbe deceduta nella notte fra giovedì 3 e venerdì 4 marzo mentre era ospite di una coppia di amici a Schio (Vicenza), paese in cui risiedeva. Al momento l'ipotesi più accreditata è quella del malore improvviso. La notizia di cronaca è arrivata pochi giorni dopo la tragedia di Davide Muraro, 23enne originario di Schio trovato senza vita nella sua casa di Santorso nella mattinata di giovedì 24 febbraio.

Clelia stroncata da un malore improvviso

Clelia sarebbe morta all'improvviso nel sonno. In un primo momento, in base a una ricostruzione ancora parziale dell'accaduto, era stato affermato che la giovane donna era deceduta tra venerdì 4 e sabato 5 marzo nell'appartamento che, da qualche mese, condivideva con il fidanzato Tommaso nel quartiere di Santa Croce a Schio. In realtà, come ha riferito lo stesso ragazzo, Clelia è stata rinvenuta senza vita la notte tra giovedì 3 e venerdì 4, mentre si trovava ospite da una coppia di amici.

Il personale del Suem 118 (Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza) al suo arrivo non ha potuto fare altro che constatare il decesso della 22enne. La prima ricognizione del medico legale non avrebbe evidenziato segni di violenza e al momento l'ipotesi più probabile sarebbe quella del malore improvviso.

Sull'accaduto, come da protocollo, stanno comunque investigando i carabinieri del locale comando e per dare un perché a una morte per il momento inspiegabile, la procura di Vicenza ha deciso di disporre l'autopsia.

La data dei funerali, che verranno celebrati in forma privata, verrà fissata solo in seguito all'arrivo degli esiti dell'esame autoptico.

Al momento, infatti, il corpo della 22enne è a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Il dolore del fidanzato di Clelia

Tommaso e Clelia erano fidanzati da quasi due anni e insieme avevano tanti progetti a lungo termine. Nei prossimi mesi sarebbero dovuti partire per un viaggio in camper (una delle grandi passione della ragazza),in giro per l'Europa.

"Stavamo ristrutturando la vecchia casa dei suoi nonni in frazione alle Piane" ha spiegato il giovane originario di Thiane a cui è toccato il compito di avvertire la famiglia della 22enne. "Sono sconvolto - ha ammesso - è stato straziante".

Il ragazzo, incredulo e addolorato, ha voluto salutare Clelia con un messaggio su Facebook. "I nostri viaggi e le nostre avventure non dovevano finire in questo modo - ha scritto il ragazzo - So che accanto a me ci sarà sempre un angelo con la chioma azzurra. Ti amo".