Continuano le ricerche di Andreea Rabciuc, la 27enne di origine rumena che lavorava come barista al pub Oscar Wilde di Jesi, nell’Anconetano: la giovane è svanita nel nulla la mattinata di sabato 12 marzo, dopo una serata trascorsa nel casolare in campagna dell’amico Francesco, situato tra le colline di Montecarotto. Aveva partecipato a una festicciola con il fidanzato Simone: i due avevano litigato duramente, prima che la giovane se ne andasse via a piedi. Invece il compagno, che si era tenuto il cellulare della 27enne, era tornato a casa in automobile, senza incrociarla.

Da quel momento nessuno l’ha più vista: col passare dei giorni sono aumentati i timori per la vita della ragazza. Nelle scorse ore si era pensato che il corpo ritrovato in una secca del Po in provincia di Rovigo potesse essere quello di Andreea, ma per fortuna questa ipotesi è stata esclusa dagli inquirenti.

Andreea è scomparsa dopo una lite con il fidanzato

Secondo le testimonianze delle persone – circa una decina – presenti alla festa, Andreea, che in Romania era stata campionessa nel tiro a segno, si sarebbe allontanata a piedi verso le 7 di mattina, sotto gli occhi degli amici, incamminandosi lungo la strada che porta alla vicina Moie. In precedenza il fidanzato aveva litigato con lei, arrivando a insultarla e rifiutandosi di restituirle il cellulare.

Non è la prima volta che la 27enne è svanita nel nulla: a quanto pare già in passato – almeno in altre sei o sette circostanze – la giovane si era allontanata da casa, per poi tornare dalla madre Georgeta. Tuttavia, dopo non aver avuto più notizie della figlia per parecchie ore, la donna si è allarmata e si è recata a denunciarne la scomparsa ai carabinieri di Ancona.

Inoltre la mamma di Andreea ha lanciato un appello sui social, invitandola a tornare da lei per poter risolvere insieme qualsiasi problema.

Le ricerche di Andreea fino a oggi non hanno dato alcun frutto

Col il passare dei giorni è aumentata la preoccupazione per la scomparsa della ragazza, visto che le ricerche, effettuate anche con l’ausilio dei cani molecolari, non hanno avuto nessun esito.

Il casolare della festicciola è stato ispezionato accuratamente, mentre i vigili del fuoco hanno perlustrato i boschi e le campagne circostanti, insieme agli uomini della Protezione civile. Ma non è emersa nessuna traccia di rilievo: anche la trasmissione Chi l’ha visto? si è occupata del caso, ma nessuna segnalazione è arrivata alla redazione del programma condotto da Federica Sciarelli. Andreea ha un piercing sulle labbra, una frangetta blu e diversi tatuaggi sulle braccia: proprio l’assenza di segni sulla pelle ha portato gli inquirenti a escludere che il corpo della giovane ritrovata nel Po possa essere quello della barista di Jesi.

L’ex fidanzato di Andrea doveva vederla il giorno dopo quello della sua scomparsa

A quanto pare, durante la festicciola, Andreea sarebbe rimasta in disparte, scambiandosi messaggi al cellulare con un suo ex fidanzato, Daniele. Proprio questo suo comportamento avrebbe causato i battibecchi con l’attuale compagno, che si era tenuto il telefonino della ragazza. Dal canto suo, l’ex Daniele ha raccontato di essersi visto con la 27enne poche ore prima della sua scomparsa: la giovane gli avrebbe confidato di voler cambiare vita e di pensare di entrare in una comunità. I due si sarebbero dovuti incontrare anche il giorno successivo, ma Andreea non si era fatta più sentire. Invece l’attuale compagno della barista ha spiegato agli inquirenti che era stata lei stessa a metterle il suo telefonino nella tasca in un momento di rabbia, dimenticandosi di riprenderselo.

Di certo il giovane – finito al centro delle polemiche per un post su Facebook contro la fidanzata, scritto però una settimana prima della sua sparizione – ha tenuto il telefonino con sé per alcuni giorni, prima di restituirlo.