La seconda tappa del Giro di Turchia, corsa che si svolge dal 10 al 17 aprile, è stata purtroppo segnata da diverse cadute. La più grave è avvenuta a circa sessanta chilometri dall’arrivo e ha avuto delle modalità assurde, oltre a delle conseguenze molto serie per alcuni corridori. L’incidente è stato provocato dalla disattenzione di un agente e delle moto che precedono la corsa, che non hanno visto e bloccato una persona disabile che si era inserita sul percorso di gara mentre stava per sopraggiungere il gruppo.

La Federciclismo turca: ‘Un triste incidente nonostante le misure di sicurezza’

Ha dell’incredibile quello che è avvenuto durante la seconda tappa del Giro di Turchia, che si è corsa lunedì 11 aprile. Il gruppo, lanciato a forte velocità in un tratto di strada esposto al vento laterale, si è trovato davanti due persone e diversi corridori non hanno potuto evitare un rovinoso impatto.

L’episodio è stato poi ricostruito dalla Federciclismo turca, che ha diffuso una nota al riguardo, e testimoniato dalle immagini amatoriali che sono spuntate sui social. Pochi istanti prima del passaggio dei corridori, un uomo a piedi si è inserito sul percorso di gara, camminando tranquillamente in mezzo alla strada senza rendersi conto del pericolo.

La Federciclismo ha confermato che l’uomo è una persona disabile. “Un triste incidente è avvenuto nonostante tutte le misure di sicurezza prese” ha dichiarato l'ente ciclistico turco, che nella sua comunicazione ha voluto soprattutto difendere l’organizzazione della corsa. “Le parti interessate e i testimoni hanno confermato che, nonostante questo sfortunato incidente, le misure di sicurezza sono al massimo livello” ha aggiunto la Federciclismo turca.

Bouhanni, frattura a una vertebra

Le moto che precedevano la corsa non sono intervenute quando hanno trovato l’uomo a camminare sulla carreggiata, e anche un agente posizionato a bordo strada è rimasto a guardare fin quasi al passaggio del gruppo.

A quel punto l’agente è corso in mezzo alla strada per cercare di spostare l’uomo, ma in realtà ha peggiorato le cose con il suo tardivo intervento, finendo per intralciare ulteriormente il passaggio del gruppo, che non ha potuto evitare l’impatto. Diversi corridori sono finiti a terra insieme alla persona disabile e all’agente e ad avere la peggio è stato lo sprinter francese Nacer Bouhanni.

La Arkea Samsic, il team di Bouhanni, ha confermato il serio infortunio riportato dal corridore. “Dopo una violenta caduta avvenuta a 61 chilometri dall’arrivo, Bouhanni ha riportato la frattura della prima vertebra cervicale. Attualmente è ricoverato allo spedale di Smirne e presto sarà rimpatriato in Francia” ha dichiarato la squadra.