Il mondo del calcio è in lutto. Mino Raiola, all'anagrafe Carmine Raiola, era ricoverato in gravissime condizioni presso l'ospedale San Raffaele di Milano dopo il malore che lo aveva colpito nei giorni precedenti. Il procuratore di origini campane si è spento all'età di 54 e dal mese di gennaio stava curando per problemi di salute. Nelle scorse ore era stata smentita la notizia sulla sua morte da dottor Alberto Zangrillo, primario dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele.

Nel corso delle settimane le sue condizioni si sarebbero aggravate.

Era conosciutissimo nel mondo del calcio, che gli ha riservato un cordoglio unanime. Tanti i campioni lanciati da Zlatan Ibrahimovic a Paul Pogba, per poi arrivare a Mario Balotelli.

La carriera di Mino Raiola, talento con origini campane

Nasce a Nocera ma cresce in Olanda dove lavora nella pizzeria di famiglia prima di intraprendere la carriera sportiva. La sua carriera da calciatore è molto breve e soprattutto poco soddisfacente. Il ruolo da manager lo incuriosiva maggiormente, infatti, diventa un delegato di calciatori come come Bergkamp e Jonk ma poi la sua ambizione lo porta ai piani alti dell'emisfero calcistico. Diventa infatti l'agente di calciatori più famosi, infatti, nella sua scuderia si registrano le presenze di Ibrahimovic, Robinho, Pogba, Balotelli e De Ligt.

Negli ultimi anni avrebbe avuto degli scontro con la FIFA perché, con Mendes, Barnett e Manasseh, ha creato un'associazione di super procuratori con l'intendo di riformare l'intera categoria. Mino Raiola aveva fiuto per i talenti e la sua più grande capacità era sicuramente quella di valorizzarli per poi venderli a cifre esorbitanti.

E' il caso di Paul Pogba, di Gianluigi Donnaruma, Haaland.

La sua caparbietà nell'imbastire trattative vantaggiose per lui e per i suoi assistiti hanno indotto la rivista Forbes a proporlo nel 2020 al quarto posto tra gli agenti più influenti e più ricchi in virtù di un fatturato da 84.7 milioni di dollari e con un giro di affari chiusi per un valore di 847.7 milioni."Vuoi diventare il miglior calciatore al mondo o quello che guadagna di più?".

È diventato uno slogan per il business del calciomercato. Un frase che l'agente dichiarò a Zlatan Ibrahimovic nel momento in cui scelse di prendere in carica la sua procura, è stato anche l'agente di Lorenzo Insigne ma l'attaccante del Napoli ha deciso di interrompere il rapporto nel 2020 per affidarsi a Vincenzo Pisacane, con il quale ha condotto la trattativa per il passaggio al Toronto dalla prossima stagione.