Dopo due anni di stop, finalmente a Verona è tornato in scena il Vinitaly. La prestigiosa manifestazione, dedicata al business e alla promozione del settore vitivinicolo, è stata ospitata di nuovo a Veronafiere, dal 10 al 13 aprile 2022.

Giunto alla sua 54esima edizione, l'appuntamento ha registrato una grande partecipazione di specialisti del settore e ospiti d'eccezione. Tra i corridoi dei vari padiglioni, infatti, sono stati avvistati volti noti del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria: il maestro Beppe Vessicchio, gli imprenditori Joe Bastianich, Alessandro Rossi (figlio del campione Paolo) e tanti altri.

Vinitaly 2022: protagonisti della manifestazione, i vini

Tantissime eccellenze rappresentate a Veronafiere: dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria (che quest’anno ha scelto di essere presente in fiera anche con diversi stand gastronomici). Lunghe file si sono registrate per accedere all’area dedicata al Franciacorta, bollicina tutta lombarda ed eccellenza italiana che, negli ultimi anni, ha vissuto un’importante crescita del fatturato e delle vendite sia in ambito nazionale che estero.

Il Vino resta un’eccellenza del territorio italiano, a cui si associa un'eccellente maestria di distillatori, altri importanti protagonisti al salone internazionale dei vini e distillati. Hanno trovato spazio tra gli stand fieristici, inoltre, anche i produttori di birre artigianali: con il coinvolgimento di chef gourmet sono stati realizzati abbinamenti alle pietanze più semplici ma anche a quelle più sofisticate.

Un padiglione dedicato al vino biologico: i giovani imprenditori investono nel settore

Interesse e curiosità anche nei confronti del vino biologico. A questo prodotto, quest'anno, è stato dedicato un intero padiglione, il quale ha attirato ospiti e soprattutto giovani ristoratori alla ricerca di etichette da proporre alla propria clientela, sempre più attenta al settore.

Il pubblico giovane, infatti, dimostra maggiormente il suo orientamento nei confronti dei vini biologici e apprezza le aziende agricole attente alla sostenibilità ambientale.

Boom di presenze alla kermesse: compratori provenienti dal mondo, poca partecipazione dalla Cina

La kermesse veronese, da sempre punto di riferimento per il mondo dell’enologia, ha dunque registrato un boom di presenze sia da parte del pubblico che degli operatori qualificati.

Tra questi, compratori provenienti dall’estero: Nord Europa, Inghilterra, Usa e Canada.

Scarse le presenze dall’Oriente, complice anche l'attuale situazione epidemiologica della Cina che ha bloccato gli arrivi.