Eugenio Glorialanza, medico di 68 anni residente a Roma, è morto scivolando dal sentiero che porta all'ingresso a monte della strada delle gallerie sul Monte Lagazuoi. L'uomo, in compagnia della moglie e di un'altra persona, sarebbe scivolato precipitando nel vuoto. I medici del Soccorso Alpino, intervenuti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo.

Allarme incidente Monte Lagazuoi diramato alle 12:30 del 9 luglio: inutile l'intervento dei soccorsi

L'allarme alla centrale del Suem è giunto intorno alle 12:30 di sabato 9 luglio.

Dalla ricostruzione preliminare, è emerso che il medico sarebbe scivolato dal Monte Lagazuoi e precipitato nel vuoto sotto gli occhi della moglie e di un terzo accompagnatore che, dopo l'iniziale sgomento, avrebbe avvertito il Soccorso alpino. Dopo una ricognizione del Pelikan del 118, che ha individuato la posizione dell'uomo qualche metro più in basso del luogo dell'incidente, i medici del Soccorso Alpino hanno raggiunto il corpo senza vita dell'uomo e non hanno potuto far nulla per salvarlo.

Il Soccorso Alpino ha trasportato la salma al Rifugio Col Gallina

Dopo l'accertamento del decesso eseguito dall'unità medica, l'elicottero avrebbe provveduto a prelevare una squadra della Guardia di Finanza di Cortina per procedere ai rilievi sul Monte Lagazuoi.

Una seconda squadra del Soccorso Alpino di Cortina è stata, quindi, condotta in alta quota per coadiuvare le manovre di recupero della salma che è stata trasportata al Rifugio Col Gallina, situato ai piedi del Lagazuoi sul Passo Falzarego-

L'incidente mortale sulla Ferrata Laurenzi a Tires, in Alto Adige

Quello dell'11 luglio è il secondo incidente avvenuto in alta quota nel giro di pochi giorni.

Il 9 luglio sulla Ferrata Laurenzi a Tires, in Alto Adige, Thomas Lang, 28enne di Castelrotto è precipitato per più di cento metri in direzione Val Duron, inutili i tentativi di soccorso dell'elicottero Pelican. Questi incidenti arrivano a pochi giorni dalla tragedia della Marmolada.

Il salvataggio dell'alpinista austriaco sulle Cime di Lavaredo

Il 10 luglio un alpinista austriaco rimasto sospeso a 2700 metri di quota è stato portato in salvo dall'elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore. L'uomo di 65 anni si è ritrovato in una posizione di forte pendenza mentre si trovava sulla parete della montagna insieme alla moglie. La donna non ha avuto necessità di soccorso mentre l'alpinista ha perso l'equilibrio ed è rimasto sospeso nel vuoto. La sua compagna di scalata si era fermata circa 10 metri più in alto. L'intervento del soccorso alpino è stato tempestivo per il salvataggio della coppia: i due sono stati poi portati al rifugio più vicino

Nota di correzione dell'11/07/2022: Questo articolo è stato corretto in data 11 luglio per fare maggior chiarezza sui due incidenti che si sono susseguiti nell'arco di pochi giorni e perché in un primo momento c'era stato un errore nell'indicazione del luogo in cui si era verificato l'incidente.