Un drammatico incidente è avvenuto nella tarda serata di venerdì 29 luglio a Santo Spirito, ex frazione di Bari, molto frequentata nelle sere estive dai cittadini in cerca di refrigerio sul mare. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alla mezzanotte, un motociclista di vent’anni avrebbe travolto un’intera famiglia che stava attraversando in quel momento la strada sulle strisce pedonali. Ad avere la peggio è stato un 47enne originario di Bitonto, Gaetano De Felice, che è deceduto poco dopo il violento scontro con la moto: secondo diverse testimonianze, l’uomo avrebbe fatto scudo col suo corpo al figlio di sette anni, rimasto ferito in modo grave.

Illesa invece la madre, che era con loro. Il giovane alla guida della motocicletta sarebbe ora indagato con l’accusa di omicidio stradale.

La ricostruzione del grave incidente in cui ha perso la vita il 47enne

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l'incidente sarebbe avvenuto verso mezzanotte sul lungomare Cristoforo Colombo, nei pressi del Lido Rotonda. Padre, madre e figlio, dopo una serata trascorsa in pizzeria, stavano raggiungendo la loro automobile, parcheggiata nelle vicinanze del locale. Mentre attraversavano sulle strisce pedonali, la moto guidata dal ventenne, che procedeva a velocità elevata, li ha travolti. Le condizioni del 47enne sono apparse subito gravi: in seguito al forte impatto sarebbe balzato sull’asfalto, battendo violentemente la testa.

Il personale medico del 118, intervenuto sul posto, non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo, che a quanto pare avrebbe fatto da scudo al figlio col suo corpo. Il bambino è stato immediatamente trasportato in codice rosso con un’ambulanza all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, a causa delle serie ferite riportate alle gambe.

Attualmente è ancora ricoverato nel nosocomio barese, ma non sarebbe in pericolo di vita. La madre, sotto shock per quanto accaduto davanti ai suoi occhi, sarebbe invece rimasta illesa.

Indagato per omicidio stradale il ragazzo responsabile dell’incidente

Come riporta Repubblica, anche il ragazzo alla guida della moto è attualmente ricoverato in ospedale, essendosi procurato alcune lievi ferite nell’impatto: il giovane è piantonato dalle forze dell’ordine.

Infatti, nel corso delle prime indagini sarebbero emerse le sue pesanti responsabilità nel grave incidente stradale. Secondo alcune indiscrezioni, avrebbe viaggiato senza patente sulla motocicletta, che risulterebbe priva di assicurazione e della necessaria revisione; inoltre il mezzo circolava a velocità sostenuta in una zona molto frequentata dai pedoni nelle serate estive. Le autorità hanno disposto nei suoi confronti l’esame tossicologico, per verificare se avesse assunto droga o alcol prima di salire sulla moto. Al momento il 20enne risulta indagato per omicidio stradale, ma non si esclude che nelle prossime ore il magistrato ne disponga l’arresto.

Forse erano in due sulla moto

Subito dopo il grave incidente sono intervenute sul posto alcune pattuglie della polizia locale per eseguire tutti i rilevamenti necessari.

Infatti si sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica di questo episodio di cronaca. In particolare bisogna ancora chiarire il giallo dei due caschi rinvenuti sul luogo dello scontro, uno sotto una macchina e l’altro sul ciglio della strada: si pensa che sulla motocicletta potessero esserci due persone, anche se al momento si tratterebbe solo di un’ipotesi al vaglio degli inquirenti.