Sono state ritrovate a Sezze (Latina) nella tarda mattinata di oggi, giovedì 25 agosto, E. C. e M. R.. Le due amiche di 12 e 13 anni, entrambe residenti a Civitavecchia (comune a nord di Roma) erano scomparse ieri, mercoledì 24 agosto. Forse hanno trascorso queste ore in in compagnia di due ragazzi più grandi di loro. I genitori, nelle scorse ore, dopo aver sporto denuncia di scomparsa alle autorità competenti, avevano lanciato accorati appelli sui social. "Torna a casa - aveva scritto su Facebook Rosa Funciello, la mamma di Elisa - tutto si risolve" .

Nei primi quattro mesi del 2022, secondo i dati diffusi dal Viminale, sono scomparsi 3.589 minori. La percentuale dei ritrovamenti è di circa il 72% per gli italiani e di circa il 31% per gli stranieri.

Ritrovate le due ragazzine

Come confermato sui social da una delle mamme, ora le due minorenni sono state rintracciate. Le ragazze, da quanto appreso, erano a Sezze in provincia di Latina e sono state accompagnate in caserma, dove i genitori le hanno raggiunte. Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli in merito alla vicenda. Sembra che ad accompagnare la 12enne dai carabinieri sia stato uno dei dei ragazzi che era con lei.

Martedì, come aveva spiegato in un post su Facebook la mamma della tredicenne, le due giovani erano uscite dicendo ai rispettivi genitori che avrebbero dormito l'una a casa dell'altra.

In realtà, insieme avevano raggiunto la stazione di Civitavecchia e, intorno alle 4 del mattino, avevano "annunciato", pubblicando una storia Instagram, l'imminente partenza per Roma. Con loro sembra che ci fossero anche i loro fidanzatini, due ragazzi poco più che ventenni. Tutti e quattro, da quanto si apprende, erano stati visti al mare, nella giornata di martedì 23.

I genitori, non vedendo tornare a casa le due adolescenti e non riuscendo a mettersi in contatto con loro, nel primo pomeriggio di ieri, avevano sporto denuncia di scomparsa ai carabinieri di Civitavecchia. Così, la macchina delle ricerche si era messa in moto. L'ultimo avvistamento considerato attendibile risaliva alle 5:10 di mercoledì.

In stazione, qualcuno, le aveva viste salire su un treno diretto a Roma Tiburtina.

L'appello lanciato dai familiari delle due amiche

I carabinieri che si sono occupati del caso di cronaca avevano subito ipotizzato che le due ragazze si erano allontanate volontariamente. Tuttavia, considerata anche la giovanissima età delle protagoniste della vicenda, avevano portato avanti le indagini nel più stretto riserbo. Da quanto trapelato, i loro telefoni cellulari avevano agganciato un segnale a Fregene e a Centocelle (Roma). Gli inquirenti, in collaborazione con i colleghi della Polfer e della Questura di Roma, in queste ore, hanno controllato anche le immagini registrate nelle stazioni della Capitale per capire se le ragazze erano davvero arrivate in città o se avevano fatto scalo in qualche centro lungo la litoranea.

Intanto, parenti e amici delle due ragazzine, nella speranza di riportarle al più presto a casa, avevano condiviso le loro fotografie e fornito dati utili al loro riconoscimento.