Più di 1700 anni fa, sul monte Titano, in quello che oggi è il territorio compreso fra l'Emilia-Romagna e le Marche, un tagliapietre di nome Marino fondava una piccola comunità cristiana divenuta poi la prima repubblica indipendente, la quale prese proprio il suo nome: Repubblica di San Marino.
Marino il fondatore
Marino era un tagliapietre di origine dalmata che visse fra il 275 e il 366 d.c. Rifugiatosi fra i monti sopra Rimini per sfuggire alle persecuzioni cristiane indette dall'imperatore Diocleziano, creò un villaggio su uno dei monti più alti disboscando la montagna e creando di fatto una piccola comunità che col tempo si ingrandì fino a diventare un castello e quattro secoli dopo una repubblica indipendente.
In quella comunità Marino rimase fino alla sua morte.
La repubblica di San Marino
La Serenissima Repubblica di San Marino sorge sul monte Titano, nella zona centro-settentrionale dell'Italia, precisamente sul confine fra Emilia-Romagna e Marche. E' il più piccolo fra gli stati riconosciuti ed è considerato ad oggi la repubblica indipendente più antica del mondo. Ai piedi del monte sorge la capitale, conosciuta nel mondo per il suo centro storico medievale circondato dalle alte mura e per gli stretti vicoli acciottolati. San Marino fa parte anche degli stati del Consiglio d'Europa e delle Nazioni Unite. Fu Donna Felicissima, una ricca proprietaria di Rimini, a donare il territorio alla comunità, che le diede il nome del suo fondatore.
Si narra che Marino, prima di morire, avesse pronunciato parole come lascito spirituale ai suoi seguaci, parole che segnarono in modo forte l'indipendenza del piccolo stato. “Vi lascio liberi dal Papa e dall'imperatore” furono le sue ultime parole, fondamenta per la nuova comunità che sarebbe nata. Ci sarebbe anche un documento di un processo per la mancata riscossione di alcuni tributi a testimonianza di queste parole, processo che si tenne nel 1296 nel convento della valle di Sant'Anastasio.
Nel documento era attestato il fatto che San Marino fosse esente dal pagamento delle tasse, in quanto sarebbe stata la comunità stessa a rivendicare il diritto all'esenzione, proprio come volontà del santo creatore.
La bandiera e lo stemma
Il 6 aprile 1862 fu costituita la bandiera ufficiale della repubblica, composta da due bande orizzontali, bianca e azzurra.
Nel centro della bandiera è inserito lo stemma nazionale, mentre i colori sono posizionati in ordine di importanza, ovvero l'azzurro in basso a simboleggiare il cielo, mentre il bianco sopra a rappresentare la libertà che va oltre il cielo stesso. Lo stemma di San Marino rappresenta il monte Titano, con le tre cime in evidenza, ciascuna delle quali è sormontata da una torre d'argento merlata e con, a sua volta, una piuma di struzzo argentata in cima. Due rami di colore verde fanno da ornamento, uno di alloro e uno di quercia, legati entrambi da un nastro che riporta la parola libertà. Nel 1864 fu inserita anche la corona, a simboleggiare la propria indipendenza.