Continuano le indagini sulla morte di Silvia Cipriani, ex postina 77enne scomparsa a luglio da Rieti e ritrovata senza vita in un bosco di Montenero. Nelle scorse ore è stato convocato in Questura e ascoltato don Valerio Shango, presbitero diocesano della Curia vescovile della Diocesi di Rieti. Il prete, che ben conosceva l'anziana di Cerchiara, a La Vita in Diretta aveva rivelato: "Alcuni dicono che, ultimamente, era spaventata e impaurita".
Don Valerio ascoltato in Questura sul caso dell'ex postina
Ieri, martedì 4 ottobre, su richiesta della Procura della Repubblica è stato convocato in Questura, a Rieti, Don Valerio Shango.
Il presbitero diocesano è arrivato intorno a mezzogiorno ed è rimasto per circa due ore. A suscitare l'interesse degli inquirenti, da quanto appreso, sarebbero state alcune affermazioni rilasciate in tv, ai microfoni di Alberto Matano, nei giorni scorsi.
Il religioso, che aveva spiegato di non credere all'ipotesi dell'incidente, aveva apertamente parlato di omicidio e aveva esortato chiunque fosse a conoscenza di elementi utili all'indagine a farsi avanti. "Dobbiamo liberare le coscienze", aveva detto rivolgendosi ai compaesani, ai parrocchiani e agli amici. Ma non solo. Don Shango aveva anche rivelato alcuni dettagli rimasti finora inediti. "Ultimamente - aveva infatti aggiunto - alcune persone dicono che era spaventata e impaurita.
Non so perché". Con ogni probabilità, gli investigatori stanno cercando di carpire chi, tra i parrocchiani, avrebbe notato questo cambiamento nell'anziana e in quale occasione.
Ex postina, si batte la pista dei soldi
Come confermato da don Valerio, l'ex postina di Cintigliano e Montenero viveva da sola ed era molto religiosa e riservata.
"Non era una persona che ostentava - aveva sottolineato in maniera circostanziata - poiché la sua vita era abitudinaria e semplice. Tuttavia, Silvia aveva dei soldi da parte. Questa pandemia - aveva poi affermato - ha creato alle famiglie tanti disagi economici e forse è subentrata quella malvagità e quella bramosia del dio danaro...
".
Le parole del religioso andrebbero, in maniera concreta, a suffragare l’ipotesi di un possibile movente di matrice economica. Anche gli investigatori, che stanno indagando nel massimo riserbo, ritengono possibile che la 77enne possa essere stata uccisa per soldi. Poche settimane dopo la scomparsa dell'anziana, inoltre, più di una persona aveva parlato di un presunto "tesoretto" non tracciabile di Silvia Cipriani. Tuttavia Tamara, la moglie del nipote della donna, ne aveva smentito l'esistenza sottolineando che la zia acquisita viveva della sua pensione ed era intestataria solo di un appartamento a Rieti.