Potrebbe essere a una svolta l’indagine sul decesso di Silvia Cipriani, l’ex postina di 77 anni scomparsa a fine luglio nel Reatino, i cui resti sono stati rinvenuti pochi giorni fa in un bosco a Montenero in Sabina: la Procura di Rieti, secondo quanto ha riportato l’Ansa, ha iscritto nel registro degli indagati il nipote della donna. L’ipotesi di reato a carico del giovane sarebbe quella di omicidio volontario, ma non di occultamento del corpo dell’ex postina.

Le indagini sulla scomparsa dell’ex postina si sono mosse in tutte le direzioni

Dal momento in cui i famigliari non hanno più avuto notizie della 77enne, gli inquirenti hanno seguito tutte le piste possibili, come un allontanamento volontario dell’ex postina dalla sua residenza o un incidente stradale, fino a quella di un delitto, che avrebbe preso corpo nelle ultime ore.

Il quadro di questa vicenda di Cronaca Nera sarebbe ancora tutto da chiarire. Tuttavia, chi indaga ritiene che la donna possa essere stata uccisa dal nipote. Il movente dell’assassinio sarebbe da ricercare in ragioni economiche che riguarderebbero in particolare un casolare di proprietà dell’anziana uccisa.

Le parole dell’avvocato del nipote della postina ritrovata priva di vita

Intervistato dalla trasmissione di Rete 4 Quarto Grado, l’avvocato Luca Conti, legale del nipote della vittima, ha assicurato che il suo assistito è del tutto estraneo alla scomparsa della 77enne, qualunque sia la ragione dell’accaduto. Conti ha aggiunto che il suo cliente al momento risulta contemporaneamente persona offesa e iscritto nel registro degli indagati.

Secondo l’avvocato, il nipote dell’ex postina attenderebbe con tranquillità l’esito delle indagini e in primo luogo il risultato delle analisi sui resti ritrovati nel bosco.

Un cercatore di funghi ha trovato l'auto dell'ex postina

Silvia Cipriani è scomparsa nel nulla lo scorso 23 luglio dalla sua abitazione di Cerchiara, una frazione di Rieti.

Le ricerche sono proseguite per settimane fino a fine settembre, quando sono stati rinvenuti in un bosco a Montenero Sabino, in località Sant’Elia, prima l’automobile dell’ex postina, poi la borsa e una scarpa della donna e infine i resti del corpo e quel che restava dei vestiti. La Fiat Punto della 77enne è stata notata da un cercatore di funghi che, percorrendo con la sua vettura una strada particolarmente stretta in mezzo alla boscaglia, era rimasto intrappolato nel fango.

Dopo aver chiamato il suo meccanico per chiedere soccorsi, l’uomo aveva notato, nascosta nella vegetazione, la macchina dell’anziana. A pochi metri di distanza sono stati rinvenuti i resti umani: in attesa dei risultati degli esami del Dna per identificare con certezza la vittima, gli inquirenti hanno mostrato pochi dubbi sul fatto che si trattasse dell’ex postina perché i brandelli di abito trovati nelle vicinanze corrispondevano alla descrizione del vestito indossato dall’anziana al momento della scomparsa.