Svolta nelle indagini sulla morte di SIlvia Cipriani, ex postina 77enne ritrovata nei boschi di Montenero (in provincia di Rieti). Nelle scorse ore, come anticipato dalla trasmissione "Quarto Grado", la procura di Rieti ha iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario il nipote Valerio Cipriani. Da quanto si apprende, non gli è stato però contestato il reato di occultamento di cadavere. Il suo legale, l'avvocato Luca Conti, commentando il caso di Cronaca Nera in tv ha dichiarato: "Non c'entra nulla".

Indagato il nipote dell'ex postina

Durante la puntata di "Quarto Grado" di ieri, venerdì 7 ottobre, Gianluigi Nuzzi ha aggiornato i telespettatori sulle ultime novità relative alla scomparsa ed alla morte di Silvia Cipriani. La procura della Repubblica di Rieti ha iscritto nel registro degli indagati il nome di Valerio Cipriani, unico nipote della donna. L'uomo che insieme ad una sorella della vittima che vive in Perù, risulta parte lesa ha già provveduto a nominare due difensori, gli avvocati Domenico Orsini Luca Conti, ed un consulente medico legale, il dottor Enrico Tittoni.

Nei giorni scorsi, la procura, aveva convocato ed ascoltato alcune persone che ben conoscevano l'anziana. Tra queste c'era don Valerio Shango che, in tv, aveva parlato apertamente di omicidio ed aveva esortato a farsi avanti chiunque fosse in possesso di informazioni utili.

Il nipote dell'ex postina si dice tranquillo

Silvia Cipriani, ex postina di Contigliano residente nella frazione montana di Cerchiara, è scomparsa il 21 luglio scorso. Il 28 settembre, i suoi resti sono stati ritrovati in una zona particolarmente impervia di Montenero, a pochi metri di distanza dalla sua Fiat Palio, scoperta per caso da un cercatore di funghi della zona.

Proprio grazie alle impronte, isolate all'interno dell'auto della donna dalla polizia Scientifica, si sarebbe arrivati all'ipotesi di omicidio volontario, senza però l'occultamento del corpo. Nelle scorse ore, il cerchio si è chiuso intorno a Valerio Cipriani. Come ipotizzato da Fanpage.it, dietro la scomparsa e la morte di Silvia Cipriani potrebbero nascondersi delle ragioni economiche legale a un casolare di sua proprietà.

Tuttavia il momento è ancora tutto da definire.

I legali dell'indagato hanno sottolineato che il loro assistito è tranquillo. "Quale che sia la causa della scomparsa di Silvia Cipriani - ha puntualizzato Conti durante la diretta di Quarto Grado - Valerio non c'entra niente". "Al momento - ha proseguito il legale reatino - il mio cliente risulta non solo come persona offesa, ma anche come persona sottoposta a indagine. Tuttavia lui è molto tranquillo e, innanzitutto, spera che si scopra se i resti ritrovati appartengano o meno a sua zia".

Le ossa rinvenute nel bosco, per disposizione del sostituto procuratore Lorenzo Francia, sono state affidate, per gli accertamenti del caso, al medico legale Luigi Cipolloni e a un anatomopatologo.