Nella notte di martedì sera, dopo la qualificazione dell'Inter alla finale di Champions League, sotto casa di Federico Dimarco è comparso uno striscione minatorio indirizzato al terzino nerazzurro per via dei cori che il giocatore ha intonato dopo la vittoria nel derby per 1-0 con rete di Lautaro Martinez; le autorità sono intervenute registrando l'episodio ed aprendo un fascicolo di indagine sull'accaduto.

Le minacce a Federico Dimarco

Durante i festeggiamenti per il passaggio del turno in Champions League nello scorso martedì sera, Federico Dimarco ha preso il microfono e intonato dei cori di festeggiamento insieme ai tifosi nerazzurri presenti allo stadio: proprio per uno di questi cori il difensore ha ricevuto delle minacce sotto casa nella stessa nottata, con uno striscione apparso proprio di fronte ai cancelli della sua abitazione a Milano.

Sullo striscione era scritto: "Dimarco pensa a giocare o la lingua te la facciamo ingoiare", una minaccia chiara e diretta al giocatore per le sue frasi contro il Milan espresse nei cori al microfono dello stadio di San Siro.

Secondo i tifosi il coro che avrebbe suscitato queste minacce sarebbe quello "milanista chiacchierone", per il quale ci sarebbe un accordo tra le curve in modo da non cantarlo durante le partite; questo ovviamente non giustificherebbe comunque in alcun modo le minacce ricevute dal difensore interista.

Dopo qualche minuto lo striscione è stato rimosso, ma l'episodio è stato registrato dalle Forze dell'Ordine che ora hanno aperto una indagine sulla situazione per verificare chi siano i colpevoli di tale gesto intimidatorio, cercando di risalire ai responsabili analizzando anche le telecamere presenti nel quartiere.

Le scuse di Federico Dimarco sui social

Dopo l'episodio delle minacce, ma soprattutto dopo i cori contro alcuni tifosi del Milan, il difensore dell'Inter Federico Dimarco ha deciso di scusarsi pubblicamente sui suoi social network.

In una 'storia' su Instagram il difensore italiano ha scritto che si scusa se le sue esultanze hanno indispettito e offeso alcuni tifosi del Milan, parlando di un momento di leggerezza nella sua esultanza al microfono.

Secondo alcune indiscrezioni il giocatore avrebbe deciso di scusarsi a prescindere dallo striscione comparso sotto casa sua, avendo analizzato a mente fredda i suoi cori e avendo scelto di non voler esacerbare gli animi tra i tifosi delle due squadre.

L'Inter ora è attesa dall'importante trasferta di Napoli in campionato di domenica prossima, dove con una vittoria si potrebbe assicurare la qualificazione alla prossima Champions League.