Nella serata di domenica 28 maggio il corpo di un uomo è stato rinvenuto nel bagagliaio di un’automobile a Torino, in via Rovigo, nel quartiere Aurora. La vittima è stata subito identificata: è M.C., imprenditore nel campo delle scuole guida di 55 anni, originario di Castagneto Po. A quanto parte i resti erano già in avanzato stato di decomposizione, forse a causa del calore all’interno della vettura, un Suv Range Rover di sua proprietà.

Secondo quanto trapelato, non si sapeva più nulla del noto imprenditore da alcuni giorni. A dare l’allarme era stata la sua ex moglie, che ne aveva segnalato la scomparsa due giorni prima del ritrovamento: secondo un sommario esame del medico legale l’uomo sarebbe morto precedentemente al giorno della denuncia.

La denuncia dell’ex moglie dell’imprenditore scomparso

Le ricerche sono partite immediatamente dopo che l’ex moglie aveva raccontato agli agenti di essere preoccupata perché non vedeva da tempo l’automobile dell’imprenditore sotto casa. Attraverso un’app la donna sarebbe riuscita a localizzare la vettura nell’area in cui è effettivamente avvenuto il ritrovamento.

A facilitare le operazioni, anche le segnalazioni di alcuni residenti in zona che avevano riferito di aver notato delle macchie di sangue vicino al Suv parcheggiato in via Rovigo, da cui proveniva anche un cattivo odore. Alcuni testimoni che abitano in quella strada avevano notato la Range Rover grigia, che era parcheggiata da giorni in modo strano, quasi in mezzo alla via.

Le indagini sul ritrovamento del corpo dell’imprenditore 55enne

Quando il corpo è stato ritrovato nel bagagliaio è sembrato immediatamente chiaro che il 55enne fosse deceduto già da alcuni giorni. La scientifica è stata subito chiamata per fare i primi rilievi sul posto, mentre gli agenti hanno ascoltato le testimonianze dei residenti per cercare di capire da quanto tempo l’automobile fosse parcheggiata in quella strada.

Secondo gli investigatori della Squadra mobile di Torino, che indagano su questa vicenda di cronaca nera, sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che si tratti di un delitto. Nella zona sono presenti diverse telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso elementi utili all’inchiesta: nelle prossime ore saranno visionati tutti i filmati disponibili.

Si stanno ricostruendo tutti gli ultimi movimenti della vittima

Le indagini proseguono nel massimo riserbo: per prima cosa gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti dell’imprenditore deceduto, ripercorrendone la vita, con particolare attenzione alle abitudini e al suo passato.

Inoltre si scandagliano tutte le sue relazioni personali, compresi i rapporti di lavoro, alla ricerca di un possibile movente per quello che sembrerebbe a tutti gli effetti un caso di omicidio. Nelle prossime ore sarà fatta l’autopsia sul corpo della vittima, che a quanto pare a prima vista non presenterebbe particolari segni di violenza.