Ieri sera, 28 maggio, è stato rinvenuto a Torino il cadavere di un uomo all’interno del bagagliaio di un Suv. La scoperta è avvenuta intorno alle 21.30, l'auto era parcheggiata in via Rovigo, angolo strada del Fortino, nel quartiere Aurora.

Da una prima ricognizione medico-legale sembrerebbe che il corpo fosse in avanzato stato di decomposizione.

All'interno di un Suv un corpo in avanzato stato di decomposizione

L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto a seguito anche delle segnalazioni dei residenti del quartiere Aurora. A far sorgere molto più di un sospetto su quell’auto era stata la presenza di macchie di colore scuro, simili a sangue rappreso, sull’asfalto (sembrerebbe addirittura alcune di trascinamento) e il cattivo odore proveniente dal mezzo.

Sul posto sono intervenute le Volanti della Polizia, subito dopo la squadra mobile ha fatto scattare le indagini. Il corpo, infatti, era in avanzato stato di decomposizione. Questo elemento farebbe pensare ad un decesso avvenuto, almeno, alcuni giorni fa. Le indagini sono ancora in corso.

Ipotesi sull’identità dell’uomo

Stando a quanto diffuso da alcune testate giornalistiche, si potrebbe trattare di Marco Conforti, residente a Castagneto Po, di 55 anni. Allo stato attuale mancano comunque conferme in merito all’identità.

L’uomo, di cui i familiari avrebbero presentato denuncia di scomparsa da alcuni giorni, sarebbe il proprietario dell’auto in cui è stato ritrovato il corpo. Conforti, imprenditore nel settore delle autoscuole, è incensurato e separato.

Da quanto trapelato in queste ore, l’ex moglie avrebbe avvisato la Polizia dopo aver geolocalizzato il telefono del suo ex marito proprio in via Rovigo.

Giallo a Torino, non si esclude la pista dell'omicidio

La Polizia, intervenuta ieri sera sul posto dopo il ritrovamento del corpo, ha avviato le indagini e iniziato a raccogliere informazioni anche sentendo alcuni residenti della zona.

Mentre gli operatori della scientifica hanno analizzato il veicolo alla ricerca di tracce e indizi utili a dipanare il caso. Al momento gli inquirenti non fanno trapelare dettagli sulla vicenda. E considerate le dinamiche del caso, non si esclude la pista dell’omicidio. Uno degli elementi su cui fare luce, oltre all’identità dell’uomo, è stabilire quando sia stato parcheggiato il Suv in via Rovigo. Maggiori dettagli, sicuramente, per fare luce su questo caso di cronaca nera emergeranno dall’analisi delle riprese delle telecamere presenti nella zona.