Il corpo di Luis Alberto Ochoa Duenas ventenne d'origine peruviana, scomparso l'11 luglio, è stato trovato dai carabinieri nel laghetto del Parco delle Cave a Milano. Un parente ha indicato il luogo esatto in cui il cadavere si trovava. Si ipotizza che il ragazzo sia morto per annegamento dopo un tuffo nel laghetto, situato nella cava Ongari.
Lo zio di Luis ha indicato la posizione del cadavere
I carabinieri della stazione di Moscova a Milano hanno trovato un cadavere nel Parco delle Cave, vicino alla cava Ongari, mercoledì 19 luglio. Le indagini sono state avviate in seguito alla segnalazione di un uomo d'origine peruviana.
Alla fine, il cadavere trovato nel parco è stato identificato come quello di Luis Alberto Ochoa Duenas, scomparso da diversi giorni.
La prima versione dello zio
Secondo il racconto iniziale del parente di Luis, l'11 luglio scorso il ragazzo avrebbe mangiato alla mensa dell'Opera di San Francesco e poi si sarebbe diretto in palestra dove lavorava come addetto alle pulizie. Tuttavia, il suo datore di lavoro non l'ha visto arrivare, il che ha suscitato preoccupazione nella famiglia del ragazzo di 20 anni. In seguito alla denuncia di scomparsa ai carabinieri, l'intera comunità peruviana si sarebbe mobilitata per aiutare nelle ricerche. Nel frattempo, i carabinieri hanno cercato di rintracciare il ragazzo utilizzando le informazioni delle celle telefoniche, ma hanno scoperto che il telefono risultava spento dalle 14:48 di quel giorno.
Potrebbe essere annegato
Lo scorso 11 luglio, Luis e lo zio sarebbero giunti presso il Parco delle Cave per fare il bagno e cercare sollievo dalla forte ondata di caldo che colpiva anche Milano. il ragazzo sarebbe annegato. L'uomo, che non ha una dimora fissa ed è gravemente malato, avrebbe tenuto nascosto l'incidente per paura della reazione dei familiari. Solo la sera di martedì 18 luglio avrebbe contattato il 112 per indicare il possibile luogo in cui trovare il corpo del giovane.